«La proiezione di quel documentario non è un'iniziativa di libertà, ma uno sfregio al buon senso e una sfida alla Regione che ha avuto il coraggio di...
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«È assurdo - dice Coletto. Tutto il sistema sanitario veneto da anni sta facendo un faticoso e capillare lavoro d' informazione per favorire l'adesione consapevole e informata delle famiglie, poi arriva questo documentario, peraltro già bocciato da Parlamento Europeo, Senato italiano e Ministero della Salute, con il rischio di farci fare pericolosi passi indietro perché, purtroppo, gli allarmi fanno molto più rumore, e male, delle informazioni. Mentre spero che il buon senso prevalga e la proiezione venga annullata o, in subordine, che la gente scelga qualcosa di diverso come passatempo».
Mentre in Italia è ancora "allarme morbillo", con un aumento del 230% dei casi da gennaio 2017, la situazione in Veneto è al momento sotto controllo ed è continuamente monitorata, con un numero di casi che al momento non suscita allarme. Non solo, ma le coperture vaccinali sono in significativo aumento. Lo rileva Coletto. Per il morbillo, in particolare, è stata fatta una rilevazione mirata alla valutazione di tutta la popolazione compresa tra i 2 ed i 18 anni, con un risultato di copertura vaccinale del 92,6%; tale fascia d'età consente di valutare appieno una buona protezione da questa malattia. Rilevante è l' aumento per l'ultimo anno osservato, quello dei nati nel 2014, che tocca l'89,2% con un aumento di due punti rispetto al precedente rilevamento. In significativo aumento, tra i tanti, anche il vaccino antipolio, che ha raggiunto, sempre considerando la popolazione tra 2 e 18 anni, una copertura al 95,7% per la prima dose e al 94,5% per la seconda. In evidente calo, secondo il report, sono anche i dinieghi a vaccinare i propri figli, scesi in un breve periodo dal 6,4% a 5,1%.
Prendendo in considerazione altri vaccini tra i più noti, quelli per la difterite e polio risultano avere una copertura del 92%; per il tetano 92,4; per la pertosse 92%; per l'epatite B il 91,4%; per l'hib (haemophilus influenzae) il 91,2%.
Il Gazzettino