L'addio commosso a Filippo Marin, il parroco cita Liga: «Certe notti...»

di Vettor Maria Corsetti

VENEZIA - «Il sorriso di Pippo non si è spento: ci illumina e ci accompagna, insegnandoci l'amore e la solidarietà». Commozione oggi all'ultimo...

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VENEZIA - «Il sorriso di Pippo non si è spento: ci illumina e ci accompagna, insegnandoci l'amore e la solidarietà». Commozione oggi all'ultimo saluto di Filippo Marin, il 19enne veneziano caduto da una scogliera in Algarve (Portogallo) la scorsa settimana. Toccanti le parole di don Angelo Preda parroco di Ss Giovanni e Paolo a Venezia. La bara bianca, coperta da cuscini di rose, era affiancata da girasoli, il fiore dell'allegria. La toccante omelia si è aperta con le strofe di "Certe Notti", la canzone di Luciano Ligabue che Filippo amava: «A 19 anni Pippo era perfetto agli occhi di Dio - ha continuato il padre domenicano - Ora è al suo cospetto».

Ad avvicinarsi all'altare, poi, sono stati alcuni compagni di scuola, i genitori Carolina e Marco e il fratello Lorenzo.

Tutti i particolari sul Gazzettino in edicola il 31 luglio.

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Il Gazzettino