NERVESA - Una cerimonia straziante, quella dell'ultimo saluto a Filippo Casagrande, morto a 24 anni sulle grave del Piave, a Nervesa, a Campagnole con la sua moto da cross...
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Di fatto si è fermato l'intero paese dove Filippo lavorava alla pizzeria Al Tiglio e della quale era destinato a rilevare il padre Aldo nella gestione. Ad accoglierlo sul sagrato della chiesa tantissimi palloncini bianchi e tante moto da cross dei suoi amici, che hanno accolto il feretro facendo rombare i loro mezzi. Presente anche una folta delegazione del calcio Nervesa, dove Filippo aveva giocato come portiere.
«Aveva delle grosse potenzialità - spiega un suo allenatore - ma ha poi preferito prendere altre strade e mettersi con la famiglia a gestire la pizzeria». In lacrime tutti coloro che lo conoscevano e che hanno voluto essere presenti per dimostrare il loro affetto ai genitori Aldo e Stella, alla sorella Giulia e alla fidanzata Giorgia, di Firenze, che aveva conosciuto in Australia quando Filippo era andato per lavoro. Le esequie sono state officiate dal parroco, don Lino Nichele, che nell'omelia ha ricordato il ragazzo e incoraggiato i genitori ad affrontare la vita con fede e coraggio.
Alla fine della mesta e straziante cerimonia sul pulpito si sono alternati per ricordarlo alcuni amici, la fidanzata Giorgia e altri familiari. Il corteo funebre poi sempre scortato dalle moto degli amici si è diretto a Bavaria, fermandosi davanti alla pizzeria «Al Tiglio» dove gli amici hanno salutato Filippo facendo nuovamente rombare i motori. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino