Imprenditore con 2 figli non riconosciuti, rischia un altro pignoramento

Imprenditore con 2 figli non riconosciuti, rischia un altro pignoramento
PORTOGRUARO - Non si è presentato neppure stavolta davanti ai giudici, ma anche questo è figlio suo. Due figli naturali che l'industriale Giuseppe Giuseppin non...

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PORTOGRUARO - Non si è presentato neppure stavolta davanti ai giudici, ma anche questo è figlio suo. Due figli naturali che l'industriale Giuseppe Giuseppin non ha mai riconosciuto. Il primo, nato a San Vito il 6 dicembre 1974 è stato riconosciuto dai giudici del Tribunale civile di Venezia. Il secondo, partorito dalla madre due anni prima all'ospedale di Portogruaro il 9 agosto 1972, è stato riconosciuto ora a Pordenone.


Due figli avuti fuori dal matrimonio e mai incontrati. Giuseppe Giuseppin, 68enne nato a Portogruaro e residente a San Michele al Tagliamento, è molto noto. Il padre, Giovanni, fondò la "Iasp" ed era conosciuto come il re dei serramenti. Da quarant'anni l'azienda di Summaga di Portogruaro è fornitrice ufficiale dei serramenti dello Stato del Vaticano e il fondatore ha conosciuto ben 4 Papi. In più la Iasp commercia anche con i Paesi arabi. Ha fornito di serramenti la moschea di Gedda e ha allestito le porte blindate per la redazione di Al Jazeera. L'imprenditore è anche titolare della Costruzioni San Paolo srl fondata nel 1994.


Stavolta è stato il secondo figlio non riconosciuto, oggi quarantaseienne, assistito dagli avvocati Marco Ciach e Giorgio Destro, a chiamare in giudizio il padre naturale. E ha chiamato in causa anche il padre anagrafico, che lo ha riconosciuto il 2 febbraio 1981 per difetto di veridicità. E il padre ha dichiarato ai giudici di aver sposato la madre nel 1981, quando il bambino aveva nove anni, e lo ha riconosciuto perché era stato spinto da un sentimento di sincero affetto nei confronti dell'allora infante. Il quarantaseienne vuole continuare a mantenere il cognome del marito della madre che l'ha riconosciuto. Ebbene, Giuseppe Giuseppin non si è presentato davanti ai giudici. E il Tribunale civile di Pordenone ha nominato consulente tecnico d'ufficio il medico legale Pas1quale Linarello. L'esperto ha dichiarato che il quarantaseienne non è figlio del padre anagrafico. E qui c'è stato il colpo di scena. L'avvocato Destro ha portato davanti ai giudici l'altro figlio di Giuseppin, quello riconosciuto dai giudici di Venezia. E il Dna ha confermato che il 46enne è fratello del 44enne. Entrambi figli naturali dell'imprenditore di San Michele. L'avvocato Destro da mesi sta assistendo la madre del quarantaquattrenne, proprio davanti ai giudici del Tribunale di Pordenone, per il riconoscimento economico. Il noto civilista padovano, con un atto di precetto, ha dato il via ad un pignoramento alla filiale di Portogruaro della Cassa di Risparmio di Venezia, ma il conto è risultato privo di fondi. Un secondo pignoramento è stato fatto alla Banca San Biagio del Veneto Orientale di Fossalta di Portogruaro, ma anche qui i conti intestati a Giuseppe Giuseppin sono poco capienti e già oggetto di precedenti pignoramenti. Adesso anche la madre del 46enne chiederà all'imprenditore il riconoscimento economico. Entrambe le donne sostengono di aver avuto una relazione con Giuseppe Giuseppin fuori del matrimonio.
Lino Lava
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Il Gazzettino