Tiene in casa il cadavere mummificato della madre per incassare la pensione. Muore anche lei e scoprono la truffa

La 90 enne ufficialmente risultava ricoverata in una Rsa del Veronese: i carabinieri cercano i documenti

Tiene in casa il cadavere mummificato della madre per incassare la pensione. Muore anche lei e scoprono la truffa
VERONA - La paura di non sapere come andare avanti, il terrore di perdere la casa, la solitudine e il disagio. Queste le motivazioni che potrebbero aver spinto una donna di 64...

Accedi all'articolo e a tutti i contenuti del sito
con l'app dedicata, le newsletter e gli aggiornamenti live.

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
2€ AL MESE
Per 12 mesi
ATTIVA SUBITO

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

Leggi l'articolo e tutto il sito ilgazzettino.it

1 Anno a 9,99€ 69,99€

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Rinnovo automatico. Disattiva quando vuoi.

L'abbonamento include:

  • Accesso illimitato agli articoli su sito e app
  • La newsletter del Buongiorno delle 7:30
  • Tutte le newsletter tematiche
  • Approfondimenti e aggiornamenti live
  • Dirette esclusive

VERONA - La paura di non sapere come andare avanti, il terrore di perdere la casa, la solitudine e il disagio. Queste le motivazioni che potrebbero aver spinto una donna di 64 anni a custodire in una cassapanca il cadavere della madre novantenne, morta almeno sei, sette mesi fa, per poter continuare a percepire la sua pensione. La scoperta è stata fatta oggi dai carabinieri, dopo il decesso della figli​a, mentre cercavano i documenti di una fantomatica Rsa del Veneto dove l'anziana donna avrebbe dovuto essere stata ricoverata, secondo le dichiarazioni dei vicini di casa.

Una storia di drammatica solitudine quella emersa oggi, durante l'accesso dei carabinieri a casa di Sabina Ghirello, trovata cadavere in avanzato stato di decomposizione sul suo letto, tre giorni fa. A dare l'allarme, quella mattina, sono stati gli altri residenti del quartiere dove la donna viveva con la madre, Pasqualina Munerato, 90 anni, per tutti malata e residente da tempo in una struttura per anziani, in provincia di Verona. Sono stati loro a parlare ai carabinieri della necessità di rintracciare il centro dove avrebbe dovuto trovarsi l'anziana donna.

Per questa ragione i militari della Compagnia di Sesto San Giovanni (Milano), oggi sono tornati a Paderno Dugnano, e hanno iniziato a cercare indizi e documenti che potessero aiutarli a individuare la struttura di ricovero, dopo non aver trovato traccia della 90enne in numerosi centri contattati. Le ricerche sono proseguite per diverse ore, dato che l'abitazione era in condizioni igieniche precarie, colmo di oggetti e suppellettili, che hanno reso difficoltosa l'individuazione di armadi e cassetti. In una cassapanca, in una delle stanze della casa, i militari hanno rinvenuto quello che quasi certamente è il corpo di Pasqualina, avvolto nel cellophane e mummificato. Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri della Sezione Rilievi del Comando Provinciale di Milano, i quali hanno avviato gli accertamenti tecnico scientifici disposti dalla Procura di Monza. Le due salme sono state entrambe trasportate all'istituto di medicina legale di Milano per gli esami forensi necessari a decretare le cause di entrambi i decessi e confermare l'identità della novantenne.

Da un controllo effettuato sui conti correnti e all'Anagrafe, è emerso come il decesso della 90enne non sia mai stato comunicato e come Sabrina Ghirello stesse regolarmente ricevendo sul conto cointestato con la madre la sua pensione, sua unica fonte di sostentamento.

Leggi l'articolo completo
su Il Gazzettino