Figli di coppie omogenitoriali. «Difficile spiegare a un bambino la cancellazione di una mamma»

Francesca Benciolini
PADOVA - L'assessora padovana ai Servizi anagrafici Francesca Benciolini in questi mesi ha sempre difeso con forza la decisione dell'amministrazione Giordani di iscrivere...

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PADOVA - L'assessora padovana ai Servizi anagrafici Francesca Benciolini in questi mesi ha sempre difeso con forza la decisione dell'amministrazione Giordani di iscrivere all'anagrafe anche i figli della famiglie arcobaleno e ora non nasconde una certa preoccupazione per la richiesta della procura.


I Pm, dunque, sembrano intenzionati ad andare in fondo a questa vicenda
«Da quel che mi risulta, la richiesta di documentazione non riguarda solamente una coppia. Sono coinvolte tutte e trentatré le famiglie che sono state registrate dal 2017 in poi».


Quali potrebbero essere le conseguenze?
«Se, effettivamente, dovessero essere annullati questi atti, si porrebbero dei problemi non indifferenti, soprattutto per i bambini di queste famiglie. La cancellazione di una delle due madri, quella non biologica, dal certificato avrebbe infatti delle conseguenze pratiche molto pesanti. Penso, per esempio, all'impossibilità dell'assistenza ospedaliera o più banalmente, all'esclusione da tutte le attività che riguardano la vita scolastica di questi bambini».


Come se ne esce?
«Gli sviluppi di questa vicenda pongono ancora una volta l'urgenza di una legge che faccia chiarezza su queste situazioni. Nel caso specifico, stiamo parlando di nuclei familiari che esistono già da tempo. Diventerebbe assai difficile, per esempio, spiegare ad un bambino che quella che per da 5-6 anni è stata una delle sue mamme ora non lo è più. Della necessità di intervenire dal punto di vista legislativo abbiamo parlato anche nel recente incontro a Torino tra amministratori. Ora i tempi sono maturi e va data una risposta ad una richiesta concreta che arriva dalla nostra società».

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Il Gazzettino