Ismail in tribuna da tre mesi, la burocrazia non lo lascia giocare a calcio

Ismail Echchari, il centrocampista marocchino dei Giovanissimi del Canalbianco, con il padre
ROVIGO - Non perde l’amore per il pallone, continua ad allenarsi con passione e sacrificio, segue le partite dei compagni ed è diventato il primo tifoso. Ma da...

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ROVIGO - Non perde l’amore per il pallone, continua ad allenarsi con passione e sacrificio, segue le partite dei compagni ed è diventato il primo tifoso. Ma da tre mesi, il centrocampista marocchino  dei Giovanissimi Canalbianco, è costretto ad accomodarsi in tribuna per colpa della burocrazia. A rendere pubblica la vicenda, sperando che almeno serva ad accelerare la pratica, è Walter Marini, vicepresidente della società: «Ismail, classe 2008, è arrivato in Italia a inizio anno, assieme ad altri parenti, per ricongiungersi al padre che abita nel nostro Paese dal 2012 e al fratello maggiore qui da alcuni anni. La famiglia risiede ad Arquà Polesine e il ragazzo si è avvicinato al calcio ad agosto, all’inizio della nuova stagione agonistica. Abbiamo raccolto tutti i documenti richiesti dalla Federazione: l’attestato scolastico, i motivi che hanno portato il giovane in Italia, il permesso di soggiorno in regola, il contratto di lavoro del padre e l’autocertificazione della madre (casalinga), nessun tesseramento precedente con altre squadre italiane».



OSTACOLO BUROCRAZIA 

«Avevamo un altro caso di un ragazzo ucraino, ma era bastato un mese e mezzo per ottenere il via libera e tesserarlo. Per Ismail, invece, i tempi vanno per le lunghe», conclude Marini. La richiesta è stata depositata lo scorso 9 settembre. L’Acv Canalbianco ha seguito dettagliatamente tutte le procedure previste dalla Federazione, nel caso di tesseramento di un calciatore extracomunitario.  La delegazione provinciale Rovigo ha poi inoltrato gli incartamenti necessari alla Figc regionale di Mestre, che ha “passato” la palla alla Commissione esperti tutela dei minori a Roma per il definitivo lasciapassare. Qui la burocrazia ha subìto un forte rallentamento: sono trascorsi quasi tre mesi e il nulla osta tarda ad arrivare. 

PRATICA BLOCCATA

Walter Marini lamenta: «Ogni settimana telefoniamo a Roma per sapere a che punto è la pratica e in alcuni casi abbiamo ricevuto risposte sbrigative e poco garbate. Come società non possiamo fare altro che aspettare, ma siamo molto rammaricati per la lentezza burocratica. Ismail è un bravissimo ragazzo, continua ad allenarsi e tiene al gruppo, spesso viene a vedere le partite dei compagni di squadra. È molto educato e si è integrato bene con il gruppo, ama il calcio e sappiamo che ha un rendimento scolastico brillante. È un giocatore in età da Giovanissimi, ma potrebbe militare anche con gli Allievi provinciali, per caratteristiche fisiche e tecniche». 
Ogni settimana Ismail si allena con la squadra guidata da mister Nicola Rossetto e dimostra qualità interessanti, si nota che ha moltissima voglia di scendere in campo. Il girone d’andata terminerà sabato 10 dicembre, ma a meno di clamorosi colpi di scena il centrocampista 14enne chiuderà il 2022 senza una presenza ufficiale. Poi il campionato Giovanissimi andrà in letargo fino a sabato 14 gennaio. 

Un altro mese di attesa, quindi, nella speranza si possa definitivamente sbloccare la situazione relativa al giovane calciatore Ismail Echchari. 
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Il Gazzettino