Vip della musica e dello spettacolo in Fiera con le loro opere ad ArtePadova 2019: il cantante Ivan Cattaneo con 43 quadri, il critico e presentatore tv Red Ronnie con 40 foto e...
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«Padova è nel mio cuore perché ho vissuto qui due importanti storie d'amore ha confessato l'eclettico Ivan Cattaneo, iconica star musicale fin dagli anni Ottanta Mi piace molto la parte artistica della città e quando posso torno a visitare la Cappella degli Scrovegni; ricordo che una delle prime volte ci ho trovato dentro persino David Bowie». L'arte figurativa fa parte ormai da tempo della sua vita. «Fin da bambino ritagliavo pagine e foto, scomponevo le immagini e ricreavo qualcos'altro; il successo nella musica ha fatto di me un'artista pop, ma la pittura è sempre stata la mia anima vera che ho potuto mostrare sulla tela senza intermediari. I miei volti crudi che ricordano un po' l'Urlo di Munch, esprimono delle maschere pirandelliane: tutti le indossiamo come facevo io o Boy George o Renato Zero che ci dipingevamo il volto prima di esibirci. La mia pittura si reimpossessa della fotografia e si intravede l'essere umano scomposto in un caleidoscopio». Il cantante bergamasco, protagonista anche di vari reality, ha posato per le foto di rito con i fan e con Red Ronnie, che lo ha immortalato da giovane sul palco in uno scatto visibile in Fiera.
LA PASSIONE
«Ho iniziato a lavorare proprio come fotografo con la mia Minolta anche perché alcuni editori non pubblicavano i servizi su nomi a loro sconosciuti ha dichiarato il critico bolognese, i cui scatti sono esposti a fianco delle creazioni in stile collage di Cattaneo nella Galleria 78 Fu così ad esempio che potei pubblicare su una rivista come Popstar un mio articolo sui Clash. Sono rappresentati, anche in alcuni momenti privati, big nazionali e mondiali come Frank Zappa, Freddie Mercury, Bono Vox, Police, Vasco, Jovanotti e soprattutto Luciano Pavarotti con cui ho collaborato parecchi anni. Dopo aver vinto due concorsi con le mie foto le ho messe in un cassetto oppure le ho perse perché tante volte spedivo nelle redazioni gli originali; quando Cristiano Ragni di Glance Art Studio di Forlì ne ha viste alcune a distanza anche di 40 anni, mi ha proposto una mostra che è partita subito bene tanto è vero che dopo Padova dovremmo finire a Sanremo». Ci sono immagini di cui Red Ronnie va molto fiero. «Intrufolandomi nel paddock sono riuscito a cogliere due intensi sguardi di Mario Andretti e Ronnie Peterson da cui ho preso il nome d'arte ha concluso Gabriele Ansaloni alias Red - e poi c'è una bellissima istantanea dell'incontro affettuoso tra la mamma e Vasco appena uscito di prigione».
L'ANTEPRIMA
Restando in tema sono stati presentati in anteprima i quadri musicali dell'artista post spazialista veneto Vanni Dè Conti: grazie alla scannerizzazione grafica e dei colori ogni opera produce un suono diverso. Affascinante madrina del Contemporary Art Talent Show ai padiglioni 1 e 2 è la russa Ludmilla Radchenko, che oggi alle 15 parlerà di come creare, comunicare e condividere l'arte indipendente. «Ho portato le mie opere più recenti come i tori, i ketchup, l'hamburger, la frutta e i profumi rivisitati da me - ha dichiarato l'ex Letterina - Ormai sono 10 anni che vivo d'arte e non è stato facile affermarmi arrivando dalla televisione».
La manifestazione sarà aperta oggi dalle 10 alle 20 e domani - lunedì - dalle 10 alle 13 (biglietto 10 euro; riduzioni da 1 a 5 euro).
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Il Gazzettino