LONGARONE - Guardare al futuro attraverso la riscoperta del terra. È la nuova sfida delle zone montane. E, in particolare, della provincia di Belluno. Una sfida raccolta da...
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«Senza l’agricoltura, il turismo in montagna sarebbe pari a zero - è il pensiero di Silvano Dal Paos, presidente della Coldiretti bellunese -. Le prospettive future? Rispetto ad altri settori, c’è una positiva controtendenza anche in merito ai giovani». Le nuove generazioni, infatti, stanno tornando a riappropriarsi dei campi: «Quando organizziamo dei corsi specifici, dieci anni fa registravamo la presenza di sei o sette persone, mentre ora si iscrivono una trentina di ragazzi. In linea generale, inoltre, stanno rifiorendo altre attività con i piccoli frutti, gli ortaggi, i vigneti: tutto ciò garantisce risultati economici perfino superiori alle aspettative». Eppure, anche in un momento piuttosto florido, è necessario fare i conti con un problema di non poco conto: la mancanza di acqua. «Se la siccità perdura per altri 10, 15 giorni - prosegue Da Paos - sarà difficile procedere con la semina. Il terreno è secco e il cotico erboso è molto brullo. Speriamo quindi nella pioggia, altrimenti il terreno rischia di essere troppo arso per consentire alle sementi di germogliare. A quel punto, la criticità si allargherebbero pure al fieno per il foraggio, ai meleti e ai vigneti». Tornando ad Agrimont, la rassegna si è aperta ieri con 274 marchi aziendali e 139 espositori diretti, in rappresentanza di 13 regioni italiane e 14 Paesi esteri. Al taglio del nastro è intervenuto anche il vice presidente della Regione Veneto, Gianluca Forcolin: «Le aziende espositrici sono le vere protagoniste di questa manifestazione. A noi spetta un compito fondamentale: quello di assisterle. Lo stiamo facendo con una partecipazione di 65 milioni di euro sui fondi europei e una particolare attenzione alla montagna». Infine, per Giorgio Balzan, presidente di Longarone Fiere, «oggi l’agricoltura è ancora più importante per l’ambiente, il mantenimento del territorio, il turismo e la qualità dei prodotti». Agrimont proseguirà anche oggi (orario: 9-19) per poi riprendere venerdì 24. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino