Storico fienile sulla via Regia cade a pezzi: appello per salvarlo

L'antico fienile con il tetto sfondato: parte un'opera di sensibilizzazione per salvarlo dal degrado
SAN VITO DI CADORE - Ci sono soltanto 45 itinerari riconosciuti dal Consiglio d’Europa relativi a vie storiche che hanno contribuito nei secoli allo sviluppo culturale ed...

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SAN VITO DI CADORE - Ci sono soltanto 45 itinerari riconosciuti dal Consiglio d’Europa relativi a vie storiche che hanno contribuito nei secoli allo sviluppo culturale ed economico della civiltà occidentale. Uno di questi passa per la strada Regia che collegò Venezia all’Austria, giungendo a Pieve per la valle del Piave e di là dirigendosi per la valle del Boite verso Cortina, a nord della quale il castello di Botestagno, eretto intorno al mille su una rupe, svolse un importante ruolo di controllo del valico sottostante.


PUNTO STRATEGICO
L’importanza di uno dei pochi frammenti originari della strada Regia in località Resinego fu rilevata negli anni ottanta dello scorso secolo dal Consiglio d’Europa, dalla Giunta Regionale del Veneto e dalla locale Comunità Montana che promossero un itinerario alla riscoperta di questa antica via tra le case con relativi fienili uno dei quali con la curiosa forma a sottoportico, più unica che rara. Ma poi l’oblio, l’incuria e la scarsa considerazione per questa edilizia, a torto ritenuta minore, presero il sopravvento. Eppure il “gigante ligneo” che cade a pezzi sulla via Regia potrebbe continuare con dignità a testimoniare la storia dell’Europa e della comunità sanvitese che lo costruirono e lo conservarono, come raccontano le date incise su alcune sue travi per ricordarne la manutenzione. L’intero complesso si è salvato nei secoli dalle frane e dagli incendi, ma non riuscirà a sopravvivere se non vi sarà una presa di coscienza del fatto che anche questi edifici rustici, unici per le loro peculiarità strutturali e logistiche, sono degni di restauro e valorizzazione. 


L’INIZIATIVA


Per far conoscere questo patrimonio la Convenzione di Faro, nell’ambito delle giornate europee dedicate del 25 e 26 settembre, sotto l’egida della sede italiana del Consiglio d’Europa, Ciso Veneto organizza una “passeggiata patrimoniale” sull’antica strada Regia dalla località Resinego al laboratorio di ecologia dell’università di Padova a San Vito di Cadore domenica 15 agosto alle 16 e martedì 17 alle 11. Per prenotazioni, per sole persone dotate di green pass, telefonare a 3482325008 (Nelli- Elena Vanzan Marchini) 3316001433 (Massimo Foscato). Dalle note storiche di Nelli-Elena Vanzan Marchini: “Ci sono rimasti solo pochi tratti del tracciato originario della Strada Regia, abbandonata nel 1832 quando fu inaugurato il nuovo percorso dell’Alemagna. Nel borgo di Resinego sopravvive quello più significativo e pieno di suggestioni che costeggia vecchie case e passa sotto a un fienile che si protende sulla strada creando un ampio sottoportico. Il complesso, denominato “Ciasa Palatini de Chiore”, è documentato nel secolo XVIII e nel catasto napoleonico. Allo stato attuale il fienile a sottoportico è in condizioni fatiscenti e con il tetto sfondato”.

 

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Il Gazzettino