Pordenone. Chiude il negozio di Fielmann in centro, 5 dipendenti licenziati. E non finisce qui

Pordenone. Chiude il negozio di Fielmann in centro, 5 dipendenti licenziati. E non finisce qui
PORDENONE - Un altro "buco" in corso Vittorio Emanuele. Un altro negozio che chiude per sempre i battenti. Già, perchè nel salotto buono di Pordenone tra...

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PORDENONE - Un altro "buco" in corso Vittorio Emanuele. Un altro negozio che chiude per sempre i battenti. Già, perchè nel salotto buono di Pordenone tra cinque giorni, alla fine del mese, si spegneranno le luci di uno dei negozi di ottica più importanti che era sbarcato in riva al Noncello nel novembre del 2018. Fielmann, infatti, ha deciso di non proseguire più la sua avventura commerciale in città, piazza tra l'altro, che la grande catena tedesca di occhiali, aveva scelto per prima in Friuli Venezia Giulia e solo in seguito si erano aggiunte poi Udine e Trieste. Oltre a Pordenone sul territorio regionale chiuderà i battenti anche il punto vendita di Udine.

LA DECISIONE

La mannaia sul negozio di Pordenone era stata decisa già da tempo, ma è stata comunicata ai dipendenti, solo prima di Natale. Come dire che il periodo di festa è trascorso con il magone per i lavoratori del negozio Fielmann di Pordenone. Si tratta di cinque persone, quattro donne e un ragazzo, tutti residenti in provincia di Pordenone. Per loro non sarebbe stato possibile trovare altri punti vendita in cui essere collocati e quindi sono stati tutti licenziati. Facile immaginare lo stato d'animo anche perché in questi giorni stanno chiamando tutti i clienti che avevano ordini in sospeso o occhiali da ritirare, chiedendo di venire a ritirarli prima del 31 di gennaio visto che poi il negozio sarà chiuso.

L'ARRIVO

Fielmann era stato aperto in città cinque anni fa, scegliendo la Contrada Maggiore come location e si era subito distinto sia per la qualità delle lenti che per la varietà delle montature. Non solo. La politica aziendale, inoltre, è stata sempre quella di partecipare attivamente alla vita della città, collaborando in particolare sulle attività ambientali. La società tedesca aveva acquisto alberi da piantare, in varie zone della città tra cui viale Marconi, ma aveva collaborato pure con le scuole per organizzare i Pedibus. Un investimento sul territorio che l'azienda riteneva necessario proprio per far parte della città Un investimento oltre che economico, quindi, anche sociale, che faceva il paio con i soldi spesi per attrezzare il negozio in Corso che tra attrezzature e materiale erano stati intorno ai 500mila euro. Non poco. Nel momento di massimo splendore i dipendenti sono stati sette. Oggi ne erano rimasti cinque .

POLITICHE AZIENDALI

Evidentemente la redditività del punto vendita di Pordenone, però, non è stata all'altezza delle aspettative, anche perché in città la concorrenza è decisamente importante. In ogni caso a leggere le recensioni dei clienti sono sicuramente molto di più quelle positive. Il colosso tedesco degli occhiali, in ogni caso, ha confermato che oltre a Pordenone saranno anche altre undici le sedi che abbasseranno le serrande: Alessandria, Livorno, Udine, Ancona, Bassano del Grappa, Imola, La Spezia, Lucca, Mantova, Mestre, Padova. Alcune sono già state chiuse, altre lo faranno per la fine del mese, per altre ancora sono aperte le fasi di trattativa. Oltre una trentina i dipendenti interessati. Nessuna possibilità, neppure nel lungo periodo, che Fielmann possa rimettere nuovamente radici in città. Con questa chiusura Corso Vittorio Emanuele resta ancora più vuoto. I negozi chiusi sono sempre di più e ora passeggiando in Contrada si notano parecchio le serrande abbassate e le luci spente. E a sentire gli operatori la situazione è decisamente molto dura e non è da escludere che ci possano essere anche altre defaiance. Una delle colpe, oltre al deciso calo della redditività e all'aumento dei costi anche il perdurare degli affitti troppo cari. 

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Il Gazzettino