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LUSIA - Fiamme nel Bar Centrale di Lusia, che come dice il nome si trova proprio nel cuore del paese lungo l'Adige, a fianco del Municipio e sul lato opposto di piazza Papa Giovanni XXIII rispetto alla chiesa parrocchiale, a pochi passi dall'importante mercato ortofrutticolo. Secondo i primi accertamenti, il rogo, divampato attorno all'una di notte, sarebbe partito da uno dei due bidoni dell'immondizia che si trovavano all'esterno del bar, con il fuoco che si è poi esteso agli infissi del locale, arrivando anche ad aggredire una controsoffittatura in materiale plastico all'interno di una saletta dove da qualche tempo è stato collocato un bel biliardo. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco è riuscito a domare rapidamente l'incendio ma i danni sono stati ingenti, in particolare quelli provocati da fumo e fuliggine che hanno invaso tutto il locale.
Al momento non viene esclusa nessuna ipotesi.
Il sindaco di Lusia Luca Prando non nasconde l'amarezza per l'accaduto: «Sono veramente dispiaciuto perché quei ragazzi che hanno rilevato il bar da un paio di anni, l'avevano appena sistemato con grande sacrificio, ancor più in tempi difficili come quelli che stiamo attraversando. È fra le mille difficoltà, sono riusciti a rivitalizzare il bar, dandogli una nuova centralità e rendendolo un punto di ritrovo anche di alcuni ragazzi del paese, anche grazie al biliardo. Li ho subito chiamati per offrire loro tutta la mia vicinanza e spiegando che siamo pronti a sostenerli, per quanto possibile, perché possano ripartire quanto prima. Sulle cause dell'incendio saranno le autorità preposte a fare i dovuti accertamenti, ma credo che possa trattarsi di motivi accidentali, a causa di qualcosa che è finito in uno dei bidoni che si trovavano all'esterno».
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