Covid. «Andiamo alla festa»: contagiati 8 studenti in una classe del Calvi

Covid. «Andiamo alla festa»: contagiati 8 studenti in una classe del Calvi
BELLUNO Per otto degli undici studenti dell'Istituto Calvi di Belluno che in questo momento sono ancora positivi al Covid-19, il focolaio sarebbe stata una festa a cui hanno...

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BELLUNO Per otto degli undici studenti dell'Istituto Calvi di Belluno che in questo momento sono ancora positivi al Covid-19, il focolaio sarebbe stata una festa a cui hanno partecipato nei giorni scorsi. «Ed è per questo che noi abbiamo una classe in quarantena conferma la dirigente scolastica Renata Dal Farra mentre gli altri tre studenti positivi appartengono a tre classi diverse». Nella curva del Covid che sta salendo, sono naturalmente coinvolte anche le scuole. Ma il caso del Calvi, con la festa galeotta, confermerebbe che le misure messe a punto dai presidi nel corso dell'estate stanno funzionando. All'istituto Calvi, intanto, nell'attesa di terminare le procedure per l'iscrizione di tutti gli utenti a G-suite, la piattaforma di Google, le lezioni a distanza vengono effettuare su Skype con una riduzione di circa un terzo dell'intero orario. 


GLI ALTRI

Nella vicina sede dei licei Renier in questo momento i positivi sono due. E tutti i loro compagni e i loro insegnanti nei giorni scorsi sono stati sottoposti al tampone rapido che ha dato esito negativo, per cui tutte le classi stanno frequentando regolarmente la didattica in presenza. Invece gli studenti costretti a casa, seguono le lezioni collegandosi in video a Classroom, una delle applicazioni di G-suite: ogni classe al Renier ha infatti in dotazione computer, proiettore e collegamento internet. Un ultimo caso positivo al Galilei, ma di uno studente che, per la normale rotazione delle classi, sta già seguendo le lezioni da casa, per cui non è stato nemmeno necessario che i suoi compagni si sottoponessero al tampone. 


IL CASO AGORDO

A casa ci sono anche tre classi dell'istituto Follador di Agordo. Lo si legge sul sito della scuola: Si comunica che da giovedì 15 ottobre le classi 1S, 2S e 2P svolgeranno le lezioni in modalità a distanza, fino a  nuove comunicazioni inviate alle famiglie. Poi è il dirigente scolastico Claudio Magalini a spiegare: «È una decisione che abbiamo assunto noi come scuola in assoluta autonomia per garantire una sicurezza massima. La persona positiva non è infatti uno studente, ma fa parte del personale della scuola che ha accesso a queste tre aule e si è sempre comportato attenendosi scrupolosamente a tutte le indicazioni del protocolli. Tutti i ragazzi si sono sottoposti al tampone e non ci è stato comunicato alcun esito positivo». Il dirigente, per tutela della privacy, non dice se si tratti di un collaboratore scolastico o di un insegnante. Nella città capoluogo nessun caso di studenti, insegnanti o personale Ata positivi né alcuna classe in quarantena né al Catullo, né all'Iti Segato, né al professionale Brustolon né infine al liceo classico-scientifico Lollino, dove pure sono stati eseguiti 20 tamponi, con esito negativo. Buone notizie anche dall'alberghiero Dolomieu di Longarone dove il convitto è stato riaperto da martedì e le due classi in quarantena nei giorni scorsi sono risultate tutte negative e sono già rientrate in aula; la terza è attesa di nuovo in classe per oggi. 

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Il Gazzettino