Festa regionale della polenta, prove generali per ripartire dopo tre anni di stop forzato

La festa della polenta a Villa d'Adige
BADIA POLESINE - Prove di ripartenza per la Festa regionale della polenta di Villa D'Adige. Dopo tre anni di stop, la manifestazione che si svolgeva nel mese di settembre...

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BADIA POLESINE - Prove di ripartenza per la Festa regionale della polenta di Villa D'Adige. Dopo tre anni di stop, la manifestazione che si svolgeva nel mese di settembre riprenderà, salvo sorprese, nel 2023. È con questo obiettivo, ma anche con la volontà di ottenere l'appoggio della comunità della più popolosa frazione di Badia Polesine, che Angelo Brenzan, già patron della kermesse, ha promosso una riunione nella sala civica della frazione in piazza San Costanzo allo scopo di rilanciare l'evento, messo in stand by a causa del Covid, ma non solo. Di fronte ad una platea abbastanza numerosa, Brenzan ha confermato la volontà di ricostituire un gruppo di lavoro che riprenda la tradizione sotto il nuovo nome di Associazione culturale polentari di Villa D'Adige. «Il nostro obiettivo è rifare la festa e la faremo ha riassunto a fine incontro - Questa serata è stata organizzata per tastare l'umore del paese, ma più di tutto volevo avvertire il sostegno di Villa D'Adige. Io mi faccio promotore di questa iniziativa, e al di là di chi sarà presidente del gruppo, l'importante è che nasca la nuova associazione. Di questo confronto sono stato contento», ha ribadito salutando i partecipanti.

LE NECESSITÀ
Brenzan ha quindi lasciato intendere la necessità di rivedere alcuni aspetti della festa, immaginando un ridimensionamento che consideri i rincari e l'attuale periodo storico. La Festa della polenta, secondo l'organizzatore, non dovrebbe comunque perdere la capacità di attrarre persone da fuori provincia. «Si può ridimensionare, ma fino ad un certo punto - è stata la considerazione di Brenzan -. Una volta che ci si ferma è difficile ripartire, ma chi frequenta la festa della polenta si attende comunque un certo tipo di manifestazione, capace da fungere da richiamo anche per persone che arrivano da altre province. Ripenseremo varie cose, ma l'importante, adesso, è ripartire».

LE INTENZIONI


Brenzan ha richiamato la necessità di mantenere il legame della festa con la frazione culla della polenta ed ha aggiornato sul dialogo in corso col Comune, tanto che è previsto un prossimo incontro con l'amministrazione allo scopo di far tagliare alla festa il traguardo della 37esima edizione. Tra il pubblico, non a caso, era presente l'assessore con delega alle frazioni Cristian Brenzan che ha confermato l'appoggio dell'amministrazione, sia intervenendo durante il confronto, sia a margine, facendo il punto della serata. «L'intenzione a tenere qui la festa - sono state le parole dell'esponente della giunta comunale - c'è stato già un primo incontro con il sindaco e sarebbe brutto perdere una manifestazione che è a carattere regionale. Credo che Angelo Brenzan volesse sentire il sostegno del paese e penso che questo non sia mancato».
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Il Gazzettino