La polenta resta ancora nel paiolo, la festa non si farà: «Impossibile gestire il green pass»

La festa della polenta a Badia
BADIA POLESINE - Anche la Festa regionale della polenta si arrende alle difficoltà del periodo e resta in attesa di tempi migliori. ...

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BADIA POLESINE - Anche la Festa regionale della polenta si arrende alle difficoltà del periodo e resta in attesa di tempi migliori.


Nonostante i tentativi di ritorno alla normalità per quanto riguarda sagre, eventi e manifestazioni, la storica iniziativa ospitata nella frazione di Villa d'Adige quest'anno non si svolgerà, così come accaduto nel 2020, il primo anno della convivenza forzata con la pandemia e delle limitazioni anti-contagio.

FUTURO INCERTO
A pochi giorni dall'inizio di settembre, il mese tradizionalmente dedicato alla festa, arriva la conferma che l'evento non si svolgerà neppure nel 2021. «Non la organizzeremo - spiega il referente del gruppo polentari' Angelo Brenzan - La motivazione principale è il Covid: immaginare di fare lo stand come gli altri anni è cosa assai difficile, ma poi ci sono anche problemi di costi. Inoltre prosegue abbiamo alcune difficoltà come comitato organizzatore, per cui, purtroppo, la festa non si potrà tenere. Già l'anno scorso la motivazione principale era stata il Covid, ma sarebbe un peccato non riuscire a ripetere l'evento in futuro. L'ultima edizione resta quella del 2019. Quella di quest'anno sarebbe stata la 38., o la 37. considerando che l'anno scorso non l'abbiamo fatta aggiunge il portavoce del gruppo la 36. rimane quella del 2019».

LA KERMESSE


Dunque anche quest'anno la kermesse regionale dedicata alla specialità dovrà aspettare tempi migliori. Nel corso degli anni la festa ospitata nella frazione di Villa d'Adige è stata capace di richiamare persone anche da fuori provincia, data la vicinanza col Veronese. Durante le serate sono stati spesso proposti spettacoli e musica, associati ovviamente al menù della tradizione con l'immancabile fumante polenta. Il grande spazio allestito nei pressi di piazza San Costanzo, nel cuore del paese, era anche adatto ad accogliere una mostra mercato e utile per attività e iniziative collaterali alla manifestazione. La Festa della polenta nel corso degli anni è stata anche teatro di diverse ospitate vip, sia nell'universo musicale che politico. Nel 2019 l'evento fu inaugurato dall'ex ministro Erika Stefani e durante le date della festa giunsero a Villa d'Adige alcuni gruppi che hanno contribuito a fare la storia della musica italiana come i Cugini di campagna, i New Trolls e i Dik Dik. L'evento a cura del Gruppo culturale polentari ha sin qui contribuito a celebrare una delle tradizioni del Veneto. E Villa d'Adige è il paese culla della polenta in Italia, dove venne seminato per la prima volta il granturco ad uso alimentare.
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Il Gazzettino