Venezia. Festa delle Marie, magia e tradizione del Carnevale: l'elezione al Teatro La Fenice lunedì 20 febbraio

VENEZIA - Un sogno e un gioco a cui tuttavia prendere parte con consapevolezza, cogliendo l'occasione come un'opportunità per conoscere Venezia le sue tradizioni e...

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VENEZIA - Un sogno e un gioco a cui tuttavia prendere parte con consapevolezza, cogliendo l'occasione come un'opportunità per conoscere Venezia le sue tradizioni e meraviglie nel profondo. Questo lo spirito della Festa delle Marie, a cui Maria Grazia Bortolato invita a partecipare anche quest'anno, nel segno di un'esperienza legata al Carnevale «che alle ragazze rimarrà nel cuore per sempre».

Ne è convinta la patron dell'attesa manifestazione, rilanciata nel 99 grazie a Bruno Tosi e da anni da lei coordinata attraverso l'associazione Venezia è, raccontando come proprio in questi giorni molte partecipanti delle edizioni passate stiano invitando tramite social altre loro coetanee a non lasciarsi sfuggire la possibilità di diventare le dodici Marie del Carnevale 2023. Una festa destinata a rievocare in chiave moderna il rapimento e la liberazione di dodici promesse spose all'epoca del doge Pietro Candiano III.

LA SELEZIONE

Per aderire alla selezione, che avrà luogo il 3 febbraio nella Scuola Grande San Giovanni Evangelista, è necessario avere un'età compresa tra i 18 e i 28 anni e risiedere nella Città metropolitana o nel territorio nazionale, purché nate a Venezia. Da oggi fino all'1 febbraio all'interno de Il Gazzettino sarà possibile trovare il coupon ufficiale della Festa delle Marie, che le aspiranti concorrenti dovranno compilare e consegnare in vista delle selezioni affidate ad una giuria. «Senza coupon originale non saranno ammesse», chiarisce Bortolato, ricordando che entro il 3 febbraio le ragazze dovranno inviare anche due fotografie (primo piano e figura intera), fotocopia della carta d'identità, numero di telefono ed eventuale permesso di soggiorno all'indirizzo info@festadellemarie.com. «Quest'iniziativa continua è una tradizione che consentirà di vivere da protagoniste le giornate del Carnevale».
Il 20 febbraio alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice si svolgerà l'elezione della Maria dell'anno e de Il Gazzettino nel corso del gran galà, e il 21 la proclamazione in piazza San Marco. Madrina di quest'edizione, presente anche in giuria, l'attrice e Maria vincitrice nel 2016, nel cast della miniserie Il nostro generale con protagonista Sergio Castellitto.

LE SFILATE

Giornate intense, quelle a cui le dodici più belle saranno chiamate a partecipare, a partire dalla loro prima uscita: l'11, dopo aver indossato l'abito di Francesco Briggi, dell'atelier Pietro Longhi, impreziosito dalle acconciature del noto salone veneziano Monika e Umberto, sfileranno lungo il Canal Grande in gondola. Tra i tanti appuntamenti, una giornata (il 12) insieme all'associazione Masegni & nizioleti, impegnata a ripulire ciò che in città è stato imbrattato, un laboratorio (il 20) alla Fondazione Querini Stampalia e una serata a La Fenice, dove le giovani assisteranno all'opera Il matrimonio segreto. L'attenzione al sociale si confermerà anche quest'anno (il 15), approfondendo la realtà di Terraglio danza, della Polisportiva Terraglio di Mestre, che da qualche anno ha avviato anche un percorso dedicato alla danza paralimpica. «Le Marie assisteranno anche allo spettacolo sull'acqua ospitato all'Arsenale e, il giovedì grasso, al corteo della Compagnia l'arte dei mascareri, con il simbolico taglio della testa del toro».
 

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Il Gazzettino