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SAN BIAGIO (TREVISO) - È finita con cinque multe per violazione delle norme anti Covid e con una segnalazione alla Prefettura per il consumo di stupefacenti la Pasquetta di un gruppo di adolescenti della zona di San Biagio. Quella che infatti era nata come una festicciola fra cinque amici, tre 16enni e due 18enni, è stata interrotta da un blitz dei carabinieri che li hanno fatti allontanare dalla ex fabbrica dismessa di via Milano dove si erano dati appuntamento con birre e qualche spinello. A far partire la segnalazione al 112 sono stati alcuni passanti, richiamati dalla musica ad alto volume che si sentiva distintamente dall'interno del capannone nella zona industriale di Olmi, all'apparenza però abbandonato.
L'INCONTRO
Il festino organizzato dal gruppetto di giovani, tutti residenti nella zona di San Biagio, è cominciato nel primo pomeriggio dell'altro ieri, lunedì di Pasquetta.
IL CONTROLLO
Attorno alle 17 una pattuglia partita da Silea è arrivata davanti alla palazzina. La musica si sentiva ancora e quando i militari si sono affacciati all'interno hanno sorpreso gli adolescenti intenti a festeggiare. Inutile cercare di negare le loro responsabilità: i ragazzi hanno subito ammesso di essersi ritrovati per passare qualche ora in compagnia, ma ciò non è bastato a evitare loro una salata multa. Tutti quanti infatti sono stati sanzionati per la violazione delle norme anti Covid, per il fatto di trovarsi fuori casa e assembrati senza alcun valido motivo. Ciascuno ha per questo ricevuto il verbale con la contestazione di 400 euro. Uno dei diciottenni ha poi spontaneamente consegnato ai carabinieri anche quel che restava dei pochi grammi di marijuana comprati per l'occasione per confezionare qualche spinello. La droga è finita sotto sequestro, mentre il ragazzo sarà segnalato alla Prefettura di Treviso come assuntore di stupefacente per uso personale. I cinque sono stati allontanati, mentre al momento non gli è stata contestata l'invasione di edificio.
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