TREVISO - Una rabbia cieca, scoppiata per futili motivi. Così, almeno, hanno riferito i testimoni. Sta di fatto che la lite tra due fratelli kosovari, che abitano in via...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Poi, la furia contro le suppellettili dell’abitazione con oggetti volati contro il muro rpiam dell’aggressione che poteva essere fatale.
Perchè all’apice dell’accesa discussione di ieri mattina Llkmon Zemaj, operaio, ha afferrato una mannaia e si è avventato contro il fratello Rifat, cercando di colpirlo. Ha menato fendenti a casaccio, per centrarlo al volto e alle spalle.
Ma Rifat ha cercato di evitare il peggio proteggendosi il volto con braccia e mani. Ed è stato così che è stato centrato dalla lama dell’accetta proprio a una mano.
Nel frattempo, le urla avevano messo in allarme i vicini che hanno immediatamente allertato la polizia, giunta sul posto con tre volanti. Llkmon, quando ha colpito il fratello, ha gettato la mannaia a terra e in quel frangente, probabilmente, si è accorto di ciò che aveva fatto e ha cercato la fuga. I poliziotti non ci hanno messo molto, però, a rintracciarlo e ad arrestarlo.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino