L'imitatore di Mussolini Polegato vince in Tribunale contro David Parenzo. La frase chiave: «E' un evasore fiscale»

Il ristoratore Polegato con l'avvocato Ribetti davanti al Tribunale di Milano
PORDENONE - L’arena? Sempre quella. Popolare, cult, seguitissima. Il risultato? Questa volta ben diverso. Il secondo round della battaglia legale tra il giornalista de...

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PORDENONE - L’arena? Sempre quella. Popolare, cult, seguitissima. Il risultato? Questa volta ben diverso. Il secondo round della battaglia legale tra il giornalista de “La Zanzara”, il padovano David Parenzo, e il ristoratore di Sequals Ferdinando Polegato, infatti, è andato a quest’ultimo. Parenzo ieri è stato condannato al pagamento di una multa da 1.500 euro per diffamazione dal Tribunale di Milano. Il giudice Antonella Bertoja ha ritenuto fondata la richiesta fatta a suo tempo dal pubblico ministero, che aveva chiesto una multa di 1.900 euro, quindi superiore. 


I FATTI


La puntata della Zanzara, trasmissione di culto che va in onda ogni sera alle 18.45 su Radio24, era quella del 28 febbraio 2020. Mancavano pochi giorni al lockdown totale, ma il Covid non era ancora protagonista dello show condotto da Giuseppe Cruciani. Quella sera, infatti, andò in scena una delle tante telefonate con destinatario Fedrinando Polegato, ristoratore di Sequals dalle note e dichiarate simpatie per Benito Mussolini e il fascismo. Inevitabile l’ennesima lite con il giornalista David Parenzo. Secondo il capo d’imputazione, però, quella volta si andò oltre. Parenzo, infatti, si scagliò contro Polegato con frasi riferite anche al suo ristorante, che gestisce assieme alla moglie Teodora Foscato. «Andassero i Nas a controllare il Tiramidux (il dolce servito nel locale, ndr) - disse Parenzo in trasmissione -, nel ristorante di quel fascista». Parenzo poi si riferì a Polegato apostrofandolo come «un evasore fiscale dichiarato». E ancora: «Sono sicuro che anche nella cucina si mette le dita nel naso e nel c... prima di fare il tiramisù. Mandate gli ispettori nel ristorante del fascista». 


LA BATTAGLIA


Frasi, quelle pronunciate dal giornalista padovano de “La Zanzara”, che portarono alla querela, depositata dall’avvocato di Polegato, Francesco Ribetti. Ieri, davanti al giudice del Tribunale di Milano, la sentenza di condanna per Parenzo. Nel 2019, invece, finì in modo diverso una vicenda legale del tutto simile tra il giornalista e il ristoratore: allora il pm chiese l’archiviazione. Questa volta invece è finita male per Parenzo e bene per Polegato. Il co-conduttore della Zanzara non dovrà solamente pagare la multa di 1.500 euro prevista per la diffamazione a mezzo stampa, ma è stato anche condannato a risarcire i danni arrecati al ristorante “Da Teodora” di Sequals in sede civile. Polegato e la moglie, infatti, si erano costituiti parti civili ed è prevista una provvisionale di 15mila euro in totale, a fronte di una richiesta inizialmente doppia. Parenzo dovrà anche sobbarcarsi le spese legali relative al processo. Polegato, poche ore dopo aver incassato il successo in Tribunale, si è detto «soddisfatto per la sentenza» e ha ringraziato il suo legale. Parenzo, invece, era difeso dall’avvocato Caterina Malavenda.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino