Tutti in piedi per Valeria: alla Fenice intonati la Marsigliese e l'Inno di Mameli

Tutti in piedi per Valeria: alla Fenice intonati la Marsigliese e l'Inno di Mameli
VENEZIA - Un minuto di silenzio e l'esecuzione degli inni italiano e francese cantati in piedi da tutto il pubblico. Così il Teatro La Fenice di Venezia ha voluto ricordare...

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VENEZIA - Un minuto di silenzio e l'esecuzione degli inni italiano e francese cantati in piedi da tutto il pubblico. Così il Teatro La Fenice di Venezia ha voluto ricordare questa sera Valeria Solesin, la ricercatrice morta negli attentati di Parigi di cui martedì si celebreranno i funerali in Piazza San Marco. E insieme a lei tutti i morti per le recenti stragi di terrorismo di matrice islamica.










L'occasione è stata l'apertura, con il tutto esaurito, della stagione lirica e di balletto che ha visto la messa in scena di un nuovo allestimento dell'Idomeneo di Mozart. All'inaugurazione erano presenti il sindaco della città Luigi Brugnaro, che ha voluto sottolineare la commossa partecipazione della città alla fiaccolata in piazza San Marco in omaggio a Valeria Solesin, e il sovrintendente della Fenice Cristiano Chiarot. «In occasioni come questa - ha detto Chiarot - le parole servono a poco: l'unica risposta possibile crediamo sia guardare alla nostra cultura e ai nostri valori come argini alla violenza e alle barbarie e continuare la nostra attività, non cedendo alla violenza intimidatoria che ci vorrebbe ridurre al silenzio».



Il sovrintendente ha parlato di Valeria Solesin, «una delle vittime del teatro Bataclan, una ragazza nata e vissuta qui frequentando gli stessi luoghi, le stesse scuole di molti dei nostri figli». Per tranquillizzare il pubblico, Chiarot ha segnalato che durante la recita ci sarebbero stati alcuni effetti sonori che potevano ricordare uno scoppio: «ci sembra doveroso - ha detto - anticiparlo per la vostra serenità».
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Il Gazzettino