Pregiudicato ai domiciliari per violenze sulla compagna, madre di 4 figli, va a trovarla e l'ammazza

Debora Saltori, la vittima
TRENTO  - Terribile fatto di sangue a Cortesano, frazione di Trento: una donna di 42 anni Debora Saltori è stata uccisa nel suo appartamento dall'ex...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TRENTO  - Terribile fatto di sangue a Cortesano, frazione di Trento: una donna di 42 anni Debora Saltori è stata uccisa nel suo appartamento dall'ex convivente, Lorenzo Cattoni, che era agli arresti domiciliari in un paese vicino dopo una serie di violenze sulla donna.

Il fatto è accaduto alle 15,30 di oggi - 22 febbraio - quando l'uomo - 39enne che era stato allontanato da casa - si è presentato  in casa aggredendo la donna e picchiandola  fino ad ucciderla, pare anche con un'accetta. Poi ha accusato un malore.

L'uomo, che era agli arresti domiciliari a casa dei genitori a Nave San Rocco, a circa 15 chilometri da Trento, ma poteva assentarsi per lavorare , era già stato ammonito dal questore di Trento due volte per violenza domestica, anche nei confronti di una precedente compagna.

Solo pochi mesi fa Cattoni era stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Trento perché negli ultimi 4 anni - avevano verificato gli investigatori - aveva più volte malmenato e vessato, fisicamente e psicologicamente la sua compagna, madre di quattro figli minori, di cui tre avuti da una precedente relazione. I rilievi sono ancora in corso. Sul posto ci sono gli agenti della Squadra Mobile coordinati dal vicequestore Tommaso Niglio ed il pubblico ministero Carmine Russo.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino