L'altra faccia delle aggressioni "rosa": nasce il centro di ascolto per uomini violenti

Feltre, centro di ascolto per uomini violenti
FELTRE - Un punto di ascolto, supporto psicologico e consulenza per gli uomini responsabili di reati contro le donne o violenze in generale e per uomini che si rendono...

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FELTRE - Un punto di ascolto, supporto psicologico e consulenza per gli uomini responsabili di reati contro le donne o violenze in generale e per uomini che si rendono conto di avere delle difficoltà che potrebbero sfociare in comportamenti violenti e vogliono chiedere aiuto. Un servizio che il Comune di Feltre ha deciso di mettere in piedi, dando una risposta concreta ad un'esigenza espressa dal territorio e per dare un segnale in un periodo storico in cui i femminicidi sono purtroppo all'ordine del giorno, che sarà gratuito per i maltrattati e aperto a tutto il territorio.

LO SPORTELLO
Lo sportello, che è l'unico presente in provincia, sarà aperto tutti i mercoledì pomeriggio dalle 16 alle 20 presso gli uffici dei servizi sociali dell'Azienda feltrina in piazzale Nasci (ex Pretura). «Presso questo sportello, che è stato attivato in collaborazione con l'associazione Ares, accederanno persone che ci saranno segnalate dai servizi sociali, ma anche dalle forze dell'ordine, dal consultorio, dalla Prefettura, dagli avvocati in quanto hanno commesso dei reati contro le donne o altri tipi di violenza ed hanno necessità di avviare un percorso volto all'elaborazione delle proprie problematiche e al reinserimento nella comunità sapendo controllare le proprie emozioni.

SERVIZI SOCIALI
Potranno però accedere anche uomini che riscontrano un disagio e vogliono iniziare un percorso prima che il problema sfoci in violenza» spiega la responsabile dei servizi sociali Ilaria De Paoli. L'iter prevede l'invio di queste persone a Bassano, dove vi è la sede dell'associazione Ares che da oltre dieci anni si occupa di queste tematiche. Lì verrà fatto un colloquio e dei test; a seguito di questi verrà predisposto un trattamento che può prevedere incontri individuali o di gruppo da effettuarsi nello sportello di Feltre.

L'ASSESSORE
Quello che sottolinea l'assessore al sociale Maurizio Zatta è che punto cardine di questo sportello sarà la riservatezza. Chi si appoggerà a questo servizio può stare tranquillo che la privacy verrà rispettata. «L'inaugurazione dello sportello non è un punto di arrivo ma, anzi, un punto di partenza per poter effettuare un lavoro di sensibilizzazione sul territorio e dare avvio ad un cambiamento mentale e culturale per gli uomini» aggiunge Zatta. Un servizio in più, ha sottolineato il presidente di Azienda Feltrina Bortolo Simoni, che offriamo al territorio e che riteniamo sia fondamentale.

ENTITA' DEL FENOMENO
Grazie allo sportello si potranno avere dei numeri precisi, ma «ad oggi spiega Brian Venzo presidente dell'associazione Ares - possiamo dire che ci sono già una decina di persone della provincia di Belluno che afferiscono allo sportello della nostra associazione di cui uno segnalatoci dai servizi sociali. Per quanto riguarda lo sportello che aprirà a Feltre contiamo di seguire una ventina di casi all'anno» Quel che evidenzia Venzo è che il fenomeno è in crescita in quanto le donne percepiscono la rete che si sta creando intorno a questo problema e sono quindi più propense a denunciare.

IL SINDACO
«È un dovere delle istituzioni dotare il territorio di servizi volti a ridurre questo fenomeno sottolinea il sindaco, Viviana Fusaro -. Oggi siamo abituati ad agire nel momento dell'emergenza, riteniamo invece necessario lavorare in termini di prevenzione". In questa direzione va anche l'intervento che l'associazione Ares farà all'interno delle scuole del territorio per sensibilizzare verso questa tematica.

LA PRESENTAZIONE
Alla presentazione dello sportello era presente anche il sindaco di Riese Pio X, Matteo Guidolin, che ha raccontato come ha vissuto il tragico femminicidio di Vanessa Ballan, avvenuto proprio nel suo comune.

I CONTATTI


Per chi sentisse la necessità di avvicinarsi a questo sportello può contattare l'associazione Ares al 388.7742014 per fissare un appuntamento. Maggiori informazioni si possono recuperare anche dal sito www.centroares.com
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Il Gazzettino