OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ROVIGO - La FemiCz mostra il suo vero volto e si riscatta. Al Lanfranchi di Parma nel 2° turno di Serie A Elite supera l’Hbs Colorno 22-19 con un contro sorpasso finale al cardiopalma. Sfoggia una prestazione di sacrificio e concretezza rispetto all’esordio da incubo contro i Lyons. Mostra ancora problemi nell’avanzamento in gioco aperto e nei drive maul (sia in attacco che in difesa), ma grazie alla disciplina (9 falli a 14), al 100% al piede di Jacob Atkins (6 su 6, 17 punti) e alla supremazia in mischia chiusa (6 falli a favore) porta a casa il risultato. Giusto il premio di uomo del match a Entienne Swanepoel, decisivo finché è stato in campo e quando è rientrato per lussazione alla spalla di Pomaro. Ai punti, fossimo nella boxe, sarebbe stato giusto il pari: le due squadre hanno condotto un tempo per parte. Alla fine è stato premiato il cuore dei Bersaglieri, sostenuti da tanti tifosi giunti con tre pullman.
LA CRONACA
Rovigo parte bene sfruttando la superiorità in mischia e l’indisciplina del Colorno.
Rovigo avrebbe un’altra chance in zona rossa, per l’ennesimo fallo in mischia dei rivali, ma la spreca con un lancio in touche storto. Qui il match gira. I rossoblù peggiorano in disciplina, 5 degli ultimi 6 falli sono loro. Colorno trova più possesso e avanzamento con le azioni. Al 22’ nella prima calata nei 22 su penaltouche sfiora la meta con una giocata in chiusa di Rosario. Al 35’ sfiora la seconda con un calcio passaggio di Hugo a Bisegni che raccoglie, ma si sbilancia, cade e fa avanti. Così si accontenta dei 6 punti al piede di Hugo per i falli di Uncini (non rilascia il placcato) e Ferrario (fuori gioco) dopo una strenua difesa di Rovigo.
Nella ripresa la FemiCz entra subito nei 22 metri avversari conquistando il calcio dell’allungo per un placcaggio alto di Grenon. Ma sarà l’unica apparizione. Perché la squadra di Casellato riprende in mano possesso e territorio, girando partita e risultato grazie ai cambi: Lovotti e Fabiani in prima linea riequilibrano la mischia rispetto a Rosario e Taddei, Del Prete “macinati” Swanepoel, Giulian e Leccioli, Del Prete a mediano di mischia dà più dinamismo. A parte un avanti di Sperandio, brutto passaggio di Chillon, su un attacco al 47’, si vede solo Colorno. Faticosamente, ma inesorabilmente, gli emiliani compiono la rimonta. Prima con la meta del pareggio di Fabiani in maul, penaltouche nata da calcio conquistato in mischia. Poi col calcio del sorpasso di Hugo (100% anche lui) ottenuto sempre dal maul per un fallo di Pomaro. In mezzo al 65’ un altro pericoloso ingresso nei 22 metri, vanificato dall’avanti di Butturini.
FINALE THRILLING
Qui sembra che la gara si girata definitivamente. Invece Rovigo ha la forza di riportarsi avanti. Al 71’ Lubian è spinto fuori in un’azione pericolosa. Colorno vince il pallone, può liberare, ma Del Prete calcia direttamente in touche dando ai Bersaglieri la chance di tornare a giocare la rimessa sul punto. Nasce il maul avanzante che porta al fallo di Mbanda, calcio del 16-16. A 3’ dalla fine nuovo fallo in mischia di Colorno e piazzato del contro sorpasso di Atkins da 45 metri.
All’ultima azione Colorno gioca la 13ª mischia della partita, Rovigo la spinge indietro con l’ennesimo carrettino, nella raccolta dell’ovale un uomo di Casellato fa avanti e il match finisce. Esplode l’urlo di gioia dei Bersaglieri. Il riscatto è compiuto.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino