Covid, il governatore Fedriga in diretta oggi: cosa ha detto

Fedriga in diretta oggi
Massimiliano Fedriga in diretta Facebook oggi, 23 novembre 2020, per aggiornare i friulani sulle nuove norme per contrastare la pandemia da Coronavirus. ...

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Massimiliano Fedriga in diretta Facebook oggi, 23 novembre 2020, per aggiornare i friulani sulle nuove norme per contrastare la pandemia da Coronavirus.

Non solo tamponi di massa, Fedriga vara nuovi divieti: stop alle cene con gli amici e agli allenamenti sportivi. No al caffè fuori dai bar

Fedriga in diretta oggi

 

 

La nuova ordinanza, ha esordito Fedriga, sarà in vigore dalla mezzanotte del 24 novembre. "Il contagio è molto diffuso soprattutto in provincia di Udine", ha detto. C'è preoccupazione per i prossimi provvedimenti del governo: "Visti i numeri, il rischio della zona rossa c'è". 

L'ORDINANZA DEL GOVERNATORE - LEGGI E SCARICA IL PDF 

I PROVVEDIMENTI

"Ci sono ancora aggregazioni che cerchiamo di limitare. Per questo disponiamo in tutta la regione il divieto di consumo di bevande e alimenti nei luoghi pubblici. In secondo luogo raccomandiamo di utilizzare il trasporto pubblico solo per reale necessità. Una forte raccomandazione riguarda anche gli spostamenti verso le abitazioni di persone non appartenenti al nucleo familiare. Stop invece agli allenamenti sportivi non professionistici al chiuso e all'aperto. Nessuno manderà la polizia negli appartamenti privati, ma l'indicazione forte è quella di non recarsi da nuclei familiari diversi dal proprio. Abbiamo visto troppe persone consumare le bevande di fronte ai locali pubblici". Fedriga ha spiegato che l'efficacia "si vedrà in 15-16 giorni". 

TAMPONI DI MASSA

Sono state individuate le aree interessate dal maxi-provvedimento. "Abbiamo fatto questa scelta perché nelle aree a maggior incidenza è utile individuare tutti i positivi e provvedere nel più breve tempo possibile alla messa in isolamento dei contagiati. Questo porterà in tempi rapidi a una maggiore tutela. Non ci fermeremo a questi Comuni: a Claut, ad esempio, estenderemo il test a Cimolais e Andreis. Ci interessa scovare i positivi per tutelare il resto della popolazione. A Sappada abbiamo inaugurato questo metodo. Lo screening non deve essere un liberi tutti per chi è negativo, i comportamenti di rigore sono indispensabili. La principale fonte di contagio resta il nucleo familiare, il posto di lavoro e la scuola, che ha numeri importanti. Il primo sforzo che chiediamo ai Comuni è quello di darci una mano". Il test non sarà obbligatorio, ma fortemente raccomandato. Ci stiamo organizzando anche con le visite a domicilio. Gli esami inizieranno mercoledì. "I risultati saranno rapidi". 

LA SITUAZIONE

"Siamo stati l'ultima Regione a sforare le soglie negli ospedali".

Interviene anche il vicepresidente Riccardo Riccardi: "E' importante aumentare la capacità di tracciare i contatti. L'attività vedrà il coinvolgimento della Direzione Salute e della Protezione Civile. Anche i Comuni saranno coinvolti. Cerchiamo di ovviare al ritardo dei monitoraggi. Il lavoro non si fermerà ai comuni indicati, ma proseguirà".

I PRIMI CITTADINI

Juri Del Toso, sindaco di Castelnovo del Friuli: "Siamo sempre stati responsabili. Noi abbiamo solo cinque casi positivi, siamo in linea con la media regionale. Nella prima settimana di novembre eravamo messi peggio, ma è giusto essere cauti". 

Gionata Sturam, sindaco di Claut: "La scelta è dettata dal buon senso. Dobbiamo impegnarci tutti a partecipare allo screening. L'amore per la nostra comunità ci permetterà di salvaguardare la salute dei più fragili e degli anziani".

Carlo Comis, sindaco di Dolegna del Collio: "Nel nostro comune non c'è una scuola e siamo obbligati a uscire dal territorio. Mi auguro che lo screening non sia limitato al singolo municipio". 

Daniele Di Gleria, sindaco di Paularo: "Condivido la linea della Regione. A Paularo la situazione è critica". 

Coriglio Zanier, sindaco di Socchieve: "Ci piacerebbe conoscere la vera situazione del territorio".

Manlio Mattia, sindaco di Sutrio: "Abbiamo già eseguito molti tamponi grazie ai medici, ma questo è un ulteriore supporto per trovare gli asintomatici". 

LA PREVENZIONE

Anche il Fvg pensa ai test rapidi fai da te, ma sarà necessario procedere a un esame approfondito per verificarne l'attendibilità. 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Il Gazzettino