Pellegrini portabandiera a Rio 2016: «Solo a pensarlo ho i brividi»

Pellegrini portabandiera a Rio 2016: «Solo a pensarlo ho i brividi»
La mattinata al Quirinale, dopo la premiazione dei campioni del mondo di tutte le discipline sportive, finisce con un selfie con il Presidente della Repubblica, Sergio...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
99,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La mattinata al Quirinale, dopo la premiazione dei campioni del mondo di tutte le discipline sportive, finisce con un selfie con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che non può dire di no a Federica Pellegrini, mentre la foto più curiosa è quella dei pallavolisti Abdu Diouf e Cristina Chirichella, più alti dei corazzieri, che hanno a fianco.


La campionessa veneta dice di essere molto felice di essere ospite del Presidente. “E' sempre bello essere ricevuti al Quirinale. E' un palazzo stupendo – confessa - è stato un bel ritrovo per tutto lo sport, molto interessante in termine di motivazione in vista della prossima stagione olimpica, che sarà molto importante per noi”. Poi è tornata sulla questione portabandiera. “Io, a Rio de Janeiro? Sì, ci ho pensato, per me sarebbe un grandissimo onore, anche se solo il pensiero mi mette i brividi – aggiunge Fede - sarebbe molto importante per un'atleta come me che indossa la maglia azzurra da tutta la vita. Vedremo quale sarà la decisione. Se non fossi io, mi piacerebbe che la portasse Flavia Pennetta: sarebbe un modo per rinviare il ritiro”. Mentre la tennista, interpretando il pensiero dei presenti, esprime “l'emozione e la soddisfazione per aver messo la firma su imprese così importanti”.


E Alex Zanardi aggiunge che “questa cerimonia dà dignità, mentre la vita ci insegna che le grandi conquiste si ottengono a piccoli passi”. Dopo l'introduzione del numero uno del CONI, Giovanni Malagò, il Capo dello Stato, prima ringrazia gli intervenuti, poi spiega che è importante stare lontani dal doping. “Abbiamo tanti giovani che praticano lo sport, voi siete gli emblemi, i punti di riferimento, i simboli. Voi siete di questo fenomeno il risultato e la causa – dice Mattarella - il risultato, perché l'impegno che mettete, la causa, perché i successi incentivano lo sviluppo dello sport. E sapendo quando questo faccia bene alla salute, voi date un grande contributo al benessere di tutti, tuttavia non bisogna vincere a tutti i costi e con qualunque mezzo: per questo desta grande rammarico e tristezza il fenomeno del doping. Quando è accertato, occorre intervenire con grande severità”. Alla fine brindisi del Capo dello Stato, con a fianco il Presidente del CONI, con la folta rappresentanza di atlete e atleti, poi il padrone di casa si ferma a salutare, uno per uno, tutti i presenti. Con Clemente Russo e Gregorio Paltrinieri, in particolare, ha uno scambio di battute e, alla fine, si fa fotografare con la coppia del tennis azzurro, Flavia Pennetta e Fabio Fognini. E, alla fine, le ginnaste della ritmica gli regalano una palla azzurra, con striature argentate, attrezzo della loro specialità, con le loro firme. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino