La mattinata al Quirinale, dopo la premiazione dei campioni del mondo di tutte le discipline sportive, finisce con un selfie con il Presidente della Repubblica, Sergio...
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La campionessa veneta dice di essere molto felice di essere ospite del Presidente. “E' sempre bello essere ricevuti al Quirinale. E' un palazzo stupendo – confessa - è stato un bel ritrovo per tutto lo sport, molto interessante in termine di motivazione in vista della prossima stagione olimpica, che sarà molto importante per noi”. Poi è tornata sulla questione portabandiera. “Io, a Rio de Janeiro? Sì, ci ho pensato, per me sarebbe un grandissimo onore, anche se solo il pensiero mi mette i brividi – aggiunge Fede - sarebbe molto importante per un'atleta come me che indossa la maglia azzurra da tutta la vita. Vedremo quale sarà la decisione. Se non fossi io, mi piacerebbe che la portasse Flavia Pennetta: sarebbe un modo per rinviare il ritiro”. Mentre la tennista, interpretando il pensiero dei presenti, esprime “l'emozione e la soddisfazione per aver messo la firma su imprese così importanti”.
E Alex Zanardi aggiunge che “questa cerimonia dà dignità, mentre la vita ci insegna che le grandi conquiste si ottengono a piccoli passi”. Dopo l'introduzione del numero uno del CONI, Giovanni Malagò, il Capo dello Stato, prima ringrazia gli intervenuti, poi spiega che è importante stare lontani dal doping. “Abbiamo tanti giovani che praticano lo sport, voi siete gli emblemi, i punti di riferimento, i simboli. Voi siete di questo fenomeno il risultato e la causa – dice Mattarella - il risultato, perché l'impegno che mettete, la causa, perché i successi incentivano lo sviluppo dello sport. E sapendo quando questo faccia bene alla salute, voi date un grande contributo al benessere di tutti, tuttavia non bisogna vincere a tutti i costi e con qualunque mezzo: per questo desta grande rammarico e tristezza il fenomeno del doping. Quando è accertato, occorre intervenire con grande severità”. Alla fine brindisi del Capo dello Stato, con a fianco il Presidente del CONI, con la folta rappresentanza di atlete e atleti, poi il padrone di casa si ferma a salutare, uno per uno, tutti i presenti. Con Clemente Russo e Gregorio Paltrinieri, in particolare, ha uno scambio di battute e, alla fine, si fa fotografare con la coppia del tennis azzurro, Flavia Pennetta e Fabio Fognini. E, alla fine, le ginnaste della ritmica gli regalano una palla azzurra, con striature argentate, attrezzo della loro specialità, con le loro firme. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino