Si è spento ieri Sante Secchiero, l'ex mobiliere contagiato tre mesi fa dal virus "West Nile". Secchiero, che aveva ottant’anni, è venuto a mancare alle prime luci...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'ex mobiliere in pensione, fondatore di uno dei mobilifici storici di Lendinara, avrebbe contratto il virus tramite la puntura di una zanzara probabilmente nella zona in cui abitava e per questo, dopo il ricovero, l'Ulss 18 ha ordinato interventi straordinari di disinfestazione capillare nell'area compresa tra la zona del Famila e il quartiere Bacinello. Nella stessa zona si era verificato l'altro caso di West Nile riscontrato a Lendinara nel 2013, con un'anziana donna residente nel quartiere, ricoverata e poi guarita.
Sante Secchiero, che molti chiamavano affettuosamente “Santin”, aveva imparato l'arte della falegnameria nella bottega di un artigiano di Fratta Polesine e poi, insieme al padre e al fratello, aveva dato vita al mobilificio Secchiero ora gestito dai figli Pier Emilio, Marco e Luca. Domani alle 15 nel duomo di Santa Sofia. Chiunque desideri partecipare al lutto è invitato a non inviare fiori, ma a devolvere eventuali offerte in beneficenza. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino