Addio a Olindo, re dell'accoglienza in trattoria

Addio a Olindo, re dell'accoglienza in trattoria
MESTRE - Il mondo della ristorazione veneziana perde un punto di riferimento storico: addio a Olindo Marton, 83 anni, della celebre trattoria Da Olindo a Favaro Veneto....

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MESTRE - Il mondo della ristorazione veneziana perde un punto di riferimento storico: addio a Olindo Marton, 83 anni, della celebre trattoria Da Olindo a Favaro Veneto. Personaggio solare, dalla battuta sempre pronta Olindo aveva fatto dell'accoglienza il suo stile di vita. Negli anni 60 aveva aperto la trattoria insieme alla moglie Rosa, poco distante da dove è l'attuale locale, in via Triestina a Favaro, diventando in poco tempo un locale conosciuto da tutti. Negli anni sono passati nella sua trattoria politici, personaggi famosi e soprattutto tantissimi sportivi, al punto da diventare negli ultimi anni, con la complicità del figlio Roberto, partner della Reyer e tra i punti di riferimento del Venezia Calcio. «Papà è sempre stato un gran lavoratore ricorda il figlio Roberto che, insieme alle sorelle Donatella e Manuela, gestisce la trattoria e in famiglia era quello che incoraggiava tutti. Oltre alla trattoria aveva due passioni: la campagna, con la sua azienda agricola, e lo sport. Non si perdeva una partita del Venezia e, fino a quando ha potuto, la domenica prendeva la barca e andava al Penzo per seguire la squadra».


Una decina di anni fa Olindo era statcostretto a ridurre la sua attività lavorativa per le prime avvisaglie di un male che, soprattutto negli ultimi due mesi, ha minato le sue condizioni si salute. «Vogliamo ringraziare tutto il personale del reparto di Medicina 1 e Medicina 2 dell'ospedale dell'Angelo sottolineato i figli di Olindo per le cure e le attenzioni rivolte al papà». «Era un grande imprenditore lo ricorda Marco Bellato, presidente della Municipalità di Favaro -. Il suo locale era rinomato e per anni è stato un punto di riferimento per Favaro. Ci stringiamo con tutta la municipalità al cordoglio della famiglia». «Un lavoratore instancabile che ha costruito molto nella sua vita e che ha trasmesso la passione anche ai suoi figli aggiunge Massimo Zuin, direttore del Sociale dell'Ulss 3 Serenissima e amico di famiglia . La sua trattoria è un punto di riferimento di accoglienza che ha sempre sostenuto con forza lo sport cittadino». Olindo lascia la moglie Rosa e i tre figli. I funerali saranno fissati nei prossimi giorni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino