Risse, sparatorie, rapine e accoltellamenti: chiuso il bar “On The Rock”

Risse, sparatorie, rapine e accoltellamenti: chiuso il bar “On The Rock”
FAVARO VENETO - Sospesa l’attività del Bar “On The Rock”, di via Altinia a Favaro, a gestione cinese.  Il provvedimento, emesso dal Questore di...

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FAVARO VENETO - Sospesa l’attività del Bar “On The Rock”, di via Altinia a Favaro, a gestione cinese.  Il provvedimento, emesso dal Questore di Venezia su proposta avanzata da personale della locale Stazione Carabinieri, che hanno effettuato le operazioni di accertamento, fa riferimento agli esitidi una serie di attività di prevenzione e di polizia giudiziaria effettuate dai militari della Stazione Metropolitana nei confronti di tutti gli esercizi pubblici del territorio nell’ultimo periodo.


Il 2 novembre 2019 in particolare, personale della Stazione Carabinieri era infatti intervenuto presso l’esercizio pubblico poiché in piena notte (essendo uno dei rari esercizi autorizzati all’apertura notturna) uno sconosciuto aveva fatto irruzione, esplodendo due colpi di pistola per fortuna a salve, facendosi consegnare l’incasso per un valore di 500 euro.

A metà gennaio invece la chiamata al “112” veniva fatta da alcuni avventori che avevano assistito ad una violenta rissa, con uno dei contendenti in particolare che, brandendo un coltello trovato sul bancone del bar, feriva il rivale prima di fuggire in direzione centro di Favaro. I Carabinieri della Sezione Radiomobile intervenuti per “cinturare” la zona alla ricerca dell’aggressore riuscirono ad individuarlo ed arrestarlo.

I successivi accertamenti e l’assidua opera di controllo del locale pubblico avevano inoltre permesso di dimostrare, oltre alla dinamica dei fatti di gennaio, conclusisi con un epilogo abbastanza violento – il malcapitato era stato colpito con un profondo fendente, risultando ferito al sottomento e rischiando lesioni ben più gravi – che il bar era il centro di aggregazione di vari soggetti con precedenti di polizia di cui alcuni già sottoposti a misure di prevenzione personali.


Le risultanze emerse a più riprese sono state pertanto raccolte in un’informativa inviata all’Autorità Amministrativa, che proprio ieri ha decretato la sospensione dell’attività dell’esercizio pubblico per sette giorni, ai sensi della normativa di settore, notificata nella mattinata odierna al titolare, una cittadina di origine cinese. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino