Pugni per strada, caccia al colpevole sul web: «Forse è un sedicenne»

Pugni per strada, caccia al colpevole sul web: «Forse è un sedicenne»
FAVARO (VENEZIA) - Pugni ai passanti. Senza alcun motivo. Non si spegne l'eco causato dalle due aggressioni immotivate di domenica scorsa all'esterno del centro...

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FAVARO (VENEZIA) - Pugni ai passanti. Senza alcun motivo. Non si spegne l'eco causato dalle due aggressioni immotivate di domenica scorsa all'esterno del centro commerciale «La Piazza» di Favaro Veneto.




Violenza gratuita ai danni di un 13enne che passava di lì per caso e di un 20enne che, mezz'ora più tardi, ha avuto la sola colpa di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ossia quando un minorenne aveva deciso che lui sarebbe stato colpito da un pugno allo zigomo sinistro. Così. Senza motivo apparente. A quanto pare, infatti, i tre protagonisti della vicenda (i due colpiti e l'aggressore) non si erano mai visti prima d'ora.



Aggressioni che somigliano terribilmente a quelle che di punto in bianco hanno iniziato a registrarsi qualche mese fa nelle grandi metropoli americane. «Knockout Game», l'hanno chiamato. Il gioco del ko. Colpire ignari passanti con un unico pugno. Il più forte possibile.



La notizia delle due aggressioni ha aperto un dibattuto sui social network (e anche sulle Pagine web del Gazzettino) soprattutto per cercare di dare un volto a chi ha sferrato i pugni e per cercare un senso in quanto accaduto.



«Sappiamo tutti chi sono i signorini che girano lì», scrive per esempio Andrea. C'è chi sarebbe convinto di averlo individuato: un 16enne del posto. Tutte accuse su cui però il condizionale è naturalmente d'obbligo.



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