MARGHERA - Ironica e determinata. Fausta Verzegnassi, per decenni insegnante di Inglese alla scuola primaria “Cesco Baseggio” di Catene e, per anni, vicaria della direzione didattica, prima, e dell’omonimo istituto comprensivo, dopo, era così. Trovava sempre il modo di esprimere quello che pensava, senza mezzi termini, ma riuscendo a trovare, di volta in volta, le parole giuste per lanciare il messaggio, senza ferire. Friulana d’origine, avrebbe compiuto 67 anni il prossimo ottobre, Fausta Verzegnassi, ma il tumore con cui combatteva, da anni, non gliel’ha permesso, spezzando la sua vita domenica sera.

Era entrata in ruolo alla “Baseggio”, la scuola primaria di via Trieste, all’inizio degli anni Novanta, aveva lavorato con passione insegnando Inglese, anche attraverso le parole dei testi delle canzoni dei Beatles, ai bambini dai sei agli 11 anni, e dopo il Duemila aveva cominciato ad affiancare i dirigenti scolastici come vicaria della Direzione didattica “Baseggio” e poi, a seguito della verticalizzazione delle scuole, dell’istituto comprensivo “Baseggio” fino al pensionamento avvenuto nel giugno 2017. Sapeva rapportarsi con tutti sfoderando il suo sorriso e la capacità di essere umile in tutto e per tutto. Con la pensione, era riuscita a tuffarsi nella grande passione che aveva sempre coltivato: quella del teatro che l’aveva vista, tra l’altro, lettrice di opere contemporanee e regista, nel settembre del 2019 a Forte Marghera, del reading “Lunga vita ai ribelli” tratto dai racconti di Roberto Peloi. Passione che l’aveva vista partecipare entusiasta anche alla riapertura del teatrino di via Pasini a Marghera.

(g.gim.)