18 maggio 2020. Fase 2 Coronavirus, il Friuli Venezia Giulia riapre: obbligatorio coprirsi naso e bocca anche all'aperto

18 maggio 2020. Fase 2 Coronavirus, il Friuli Venezia Giulia riapre: obbligatorio coprirsi naso e bocca anche all'aperto
TRIESTE «Abbiamo aperto tutto quello che era possibile aprire, il Friuli Venezia Giulia riparte». Il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, letto il Dpcm...

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TRIESTE «Abbiamo aperto tutto quello che era possibile aprire, il Friuli Venezia Giulia riparte». Il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, letto il Dpcm nazionale, ha firmato un'ordinanza che per quanto riguarda alcuni settori riesce anche a superarlo: in Fvg riaprono anche palestre, piscine e scuole guida, tutte attività per le quali il governo ha posticipato la ripartenza al 25 maggio. Si conferma l'assoluta unità di visione tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, perché ancora una volta le ordinanze delle due Regioni sono praticamente delle fotocopie dello stesso provvedimento. Una marcia, quella di Fedriga verso le riaperture anticipate, condotta a braccetto con il presidente del Veneto, Luca Zaia, e con quello della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. 


LE NORME
«Diamo in mano ai cittadini del Friuli Venezia Giulia una grande responsabilità. Noi ce la siamo presa tutta, premendo per una vasta gamma di riaperture, ma ora le persone dovranno dimostrarci di essere in grado di rispettare le norme». Il Fvg ha scelto il metro di distanza tra le persone come regola di base per la riapertura di tutte le attività che da oggi riaccenderanno i motori. Un metro tra i clienti di un ristorante, un metro tra chi fa shopping in un negozio, un metro tra i bagnanti in spiaggia. 

LE MASCHERINE
Dal 13 aprile, in Friuli Venezia Giulia è obbligatorio proteggersi naso e bocca all'aperto, meglio se con una mascherina. E la prescrizione è stata confermata anche nell'ordinanza firmata ieri dal presidente Fedriga. I dispositivi non sono obbligatori se ci si trova in luoghi isolati e durante l'attività motoria intensiva, ma anche al bar e al ristorante, a patto ovviamente di rispettare la distanza minima di un metro tra le persone. Le multe per la mancata osservanza delle prescrizioni contenute nell'ordinanza vanno da 400 a 3mila euro anche in Fvg. 

SPOSTAMENTI
L'ordinanza, oltre a rendere liberi tutti gli spostamenti in regione, consente ai residenti nei comuni delle province confinanti con il Veneto di visitare i congiunti nelle province di Treviso e Venezia. 

IL CASO

Il sindaco della località balneare udinese, Luca Fanotto, ha annunciato l'intenzione di firmare un'ordinanza controcorrente, che potrebbe vietare di prendere il sole in spiaggia prima dell'allestimento degli stabilimenti. Se l'intenzione diventasse realtà, sull'arenile si potrebbe solo passeggiare. 
Marco Agrusti Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino