Un fascio di luce che parte da San Giusto illuminerà il cielo di Trieste: ecco di cosa si tratta

TRIESTE - Un raggio di luce illuminerà il cielo di Trieste fino al 6 gennaio: si tratta della Spada di luce dell’Arcangelo Michele, un’installazione luminosa...

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TRIESTE - Un raggio di luce illuminerà il cielo di Trieste fino al 6 gennaio: si tratta della Spada di luce dell’Arcangelo Michele, un’installazione luminosa che svetta dal colle di San Giusto. Dopo aver illuminato i cieli della Val di Susa e di altri luoghi in Italia splenderà verso il cielo di Trieste per tutto il periodo delle Festività. Lo si legge in una nota sulla pagina ufficiale del turismo "Discover Trieste".

Inclinata di 47 gradi rispetto alla linea di orizzonte, punta verso sud est, parallelamente alla linea di Michele. Nata dall’idea del fotografo Franco Borrelli, è una sorta di proiezione spirituale che punta verso sud est: una traiettoria immaginaria che unisce sette monasteri dall’Irlanda alla Terra Santa e che simboleggia, secondo la leggenda, la spada dell’Arcangelo Michele che tiene a bada le forze del male.

A Trieste non solo in occasione delle celebrazioni legate al Natale e al periodo di festa, ma anche e soprattutto per trasmettere un messaggio di speranza, importante tanto più in un periodo come questo, segnato da guerre e altre tragedie. Per Borrelli «la spada di luce unisce presente e passato toccando ciascuno secondo la propria sensibilità e risvegliando quella luce interiore di cui il mondo contemporaneo ha tanto bisogno». Realizzata in collaborazione con il light-designer Riccardo Croce e lo scrittore Michele Peyrani, con la collaborazione, a Trieste, di Daniela Pusateri sarà accesa ogni pomeriggio dalle 17 a mezzanotte fino al 6 gennaio.

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Il Gazzettino