Guerra del Prosecco. Distrutte duemila piante di vite nel Bellunese

Un particolare delle piantine distrutte nella zona di Trichiana
FARRA DI SOLIGO - Prosecco addio. In località Casteldardo di Trichiana (Bl), ignoti hanno strappato e tagliato circa 2mila piantine di vite messe a sedime lo scorso anno e di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FARRA DI SOLIGO - Prosecco addio. In località Casteldardo di Trichiana (Bl), ignoti hanno strappato e tagliato circa 2mila piantine di vite messe a sedime lo scorso anno e di proprietà di un noto imprenditore del settore, Bernardo Piazza di Col San Martino.


Il danno ammonterebbe a circa 30mila euro. Le piante sono state inspiegabilmente tolte in modo alternato, quasi a non voler far in modo che ci si potesse accorgere. Un episodio che inquieta perché potrebbe essere legato a quella sorta di guerra ormai in atto attorno alla coltivazione di vitigni per la produzione di prosecco.



Il Corpo Forestale dello Stato sta già indagando sulla vicenda. Fatti di questo genere non giovano certo al territorio, anche la gente, in piazza, ha manifestato indignazione per l’accaduto. Come è noto nella zona di Casteldardo, dove c’è anche «Villa Piloni» del XVI secolo, lo scorso anno è stato realizzato un vigneto, grosso modo come è avvenuto nella zona di Centore nel comune di Limana, per la produzione di prosecco.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino