LIDO DI VENEZIA - Che sia un posto remoto è fuori discussione. L'antico faro Spignon, agli Alberoni, all'imbocco dell'omonimo canale che porta alle valli da...
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L'obiettivo però - precisa l'agenzia del Demanio - non è tanto l'introito economico, quanto la valorizzazione del patrimonio immobiliare concesso: l'azienda tedesca ha previsto un investimento di oltre 700 mila euro per trasformare un rudere in un albergo di lusso destinato a coppie che vogliano trascorrere qualche serata guardando il tramonto sulla laguna sud, a lato del canale dei Petroli. Il faro è una costruzione che risale alla seconda metà dell'800, è alto circa 15 metri e serviva per segnalare alle imbarcazioni l'entrata nel porto di Malamocco: il segnale luminoso intermittente era visibile a una distanza di circa 9 miglia nautiche. La superficie dell'isolotto viene quantificata in circa 190 metri quadrati, anche se dipende dalla marea, perchè capita che quando l'acqua cresce possa coprire una parte dell'area utile al calpestio. Oggi viene utilizzata dai pescatori come deposito per le reti da pesca. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino