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MASERADA SUL PIAVE (TREVISO) - Monopattini e bici senza fari: venti multe ai lavoratori che circolano sulla provinciale senza rispettare le regole della viabilità. Sanzionati lavoratori stranieri mentre in bici o monopattino vanno al lavoro di prima mattina. Senza catarifrangenti e luci risultano invisibili alle auto in corsa. Controlli straordinari della Polizia Locale di Maserada sul Piave l'altra mattina nei confronti di conducenti di biciclette e monopattini elettrici, per aumentare la sicurezza stradale di notte o in condizioni di scarsa visibilità a causa della pioggia.
IL SERVIZIO
Gli operatori del comando di Maserada hanno predisposto l'ultimo di una serie di specifici servizi a partire dalle 5,30 finalizzati al controllo dei lavoratori che raggiungono la zona industriale elevando una ventina di sanzioni al codice della strada nei confronti di altrettanti lavoratori, che si recavano al lavoro senza rispettare le basilari norme di sicurezza stradale.
VERSO LE AZIENDE
Sono stati sanzionati in particolare diversi lavoratori di origine straniera che, partendo dalle loro residenze dislocate tra le province di Treviso, Belluno e Pordenone, erano scesi alla stazione dei treni di Spresiano per recarsi in direzione dell'area industriale di Maserada sul Piave, all'oscurità e senza adottare le principali norme di sicurezza propria e dei propri veicoli, rendendosi quasi invisibili anche nei confronti degli autoveicoli di passaggio. Purtroppo sono ancora molteplici i comportamenti pericolosi e non conformi, che obbligano a richiamare cittadini e aziende sulle normative sulla sicurezza stradale, in materia dettate dal Codice della Strada. «L'invito è rivolto in particolare a tutti gli utenti cosiddetti "deboli" della strada, ma la polizia locale di Maserada sul Piave sensibilizza anche le aziende, ricordando che gli infortuni in itinere coinvolgono anche i datori di lavoro e i responsabili sulla sicurezza delle aziende, perché i sinistri stradali che accadono mentre si va o si ritorna dal lavoro, oppure mentre si sta viaggiando per lavoro, sono infortuni sul lavoro». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino