Fantozzi, la "figlia" Maria Cristina vive con 600 euro al mese: «Temo di finire sotto i ponti»

Fantozzi, la "figlia" Maria Cristina vive con 600 euro al mese: «Temo di finire sotto i ponti»
I casting da remoto, l'addio a Roma e il trasferimento a Vicenza dalla madre anziana, vivere con 600 euro al mese, così Maria Cristina Maccà, 53 anni, che...

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I casting da remoto, l'addio a Roma e il trasferimento a Vicenza dalla madre anziana, vivere con 600 euro al mese, così Maria Cristina Maccà, 53 anni, che nei film interpretava il ruolo della figlia e nipote di Fantozzi, racconta  le sue paure. «Vado avanti con i provini da remoto. Prima mi dicono: ci mandi un “self tape”, un auto registrazione, poi l’immancabile le faremo sapere». E più nulla, spariscono. Per l'attrice, già Mariangela e Uga, nel penultimo “Fantozzi – il ritorno del 1996, la pandemia è stata la mazzata finale.

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Ha dovuto lasciare Roma per tornare a vivere con la madre a Vicenza: «Lavoro da quando a 15 anni trasportavo i pacchi in un magazzino di abbigliamento. Non ho mai chiesto nulla a mia madre. Mi sono sempre sostenuta da sola, lavoravo anche quando ero una studentessa dell’Accademia Silvio D’Amico». E adesso i 600 euro dello Stato non bastano: «Vado avanti con i risparmi che ho accumulato negli anni, ma quanto può durare? Ho paura di finire sotto un ponte». Trentasette produzioni tra cinema e tv, e altre 40 teatrali. Ha collaborato con Mario Monicelli, Pupi Avati, Carlo Vanzina, Neri Parenti e Paolo Villaggio l'attrice è stanca, spaventata, non si sarebbe mai aspettata un passaggio del genere nella sua vita. «Rifarei tutto, forse però me ne andrei all’estero, perché qui in Italia la meritocrazia ha lasciato il posto alla mediocrità. E col Covid le cose sono solo peggiorate. Non chiedo sussidi: voglio solo lavorare, sono pronta a ripartire daccapo. Anche se non sono più giovanissima il coraggio e la grinta non mi mancano».

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Il Gazzettino