Fantasmi a Villa Correr: quella vasca che si riempie e svuota da sola, la scia azzurra e le voci registrate

Villa Correr nel Padovano
CASALE DI SCODOSIA - La vasca che si riempie d'acqua e si svuota...

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CASALE DI SCODOSIA - La vasca che si riempie d'acqua e si svuota da sola, la scia azzurra luminosa accompagnata dal rumore di passi nella stanza del vescovo e l'inspiegabile profumo di incenso. Sono i tanti misteri che avvolgono la Villa Correr, a Casale di Scodosia e che l'hanno resa protagonista, ieri sera, della nona puntata (registrata lo scorso ottobre) di The dark side un programma in onda su Rai 4 dedicato al paranormale. Il conduttore Sandro Giordano, insieme a quattro cameraman, ha trascorso un'intera notte nelle stanze della villa veneziana e nel parco in cui è immersa, pronto a captare la presenza di eventuali fantasmi. La residenza, costruita nel Seicento dalla famiglia veneziana dei Correr e dagli anni Ottanta di proprietà del Comune, secondo alcuni sarebbe infestata di spiriti, con cui l'associazione Ghost Hunter Padova ha tentato più volte di comunicare.  «Durante uno degli ultimi sopralluoghi ha spiegato il presidente Andrea Pugliese ai microfoni di Rai 4 abbiamo registrato delle voci di bambino e altre voci non umane nella stanza del vescovo. Personalmente ho avuto la sensazione di non essere solo, anzi mi sono sentito osservato. Mentre eravamo nella stanza del vescovo (così chiamata perché avrebbe ospitato un prelato ndr) alla domanda Sei il vescovo? si è materializzata una scia azzurra luminosa». Sulle presenze che di notte animerebbero la villa, il paese è spaccato: secondo alcuni si tratta soltanto di autosuggestione sulla base di leggende metropolitane; altri sostengono invece che i fantasmi ci siano davvero altrimenti come si spiegherebbero le voci e la vasca che si riempie d'acqua nonostante la villa non sia allacciata all'acquedotto? Come veri cacciatori di fantasmi, cameraman e conduttore hanno perlustrato per un'intera notte (dalle 22 alle 5) le stanze e il parco della villa, un tempo adibito a cimitero, armati di telecamere e di K2, un rilevatore di campi elettromagnetici. Nulla: dall'edificio immerso nell'oscurità nemmeno un sospiro. Neanche accostando il K2 alla vasca da bagno, ricolma di acqua putrida. Proprio l'acqua, ha spiegato Sandro Giordano, sarebbe un elemento conduttore per gli spiriti. E in questo l'intero parco di Villa Correr sarebbe favorito visto che sorge su un antico acquitrino bonificato nel Quattrocento per far spazio ai campi coltivati. La vasca potrebbe essere quindi un caso di poltergeist, cioè di oggetti che si muovono all'improvviso senza l'intervento di forze visibili e di solito in presenza di una persona in grado di focalizzarne la manifestazione. Dopo sette ore di sopralluogo il conduttore è uscito un po' deluso da Villa Correr: «Speravo di captare qualcosa ha affermato forse mancava la persona capace di catalizzare il poltergeist o forse nella villa non c'è nessun fantasma». Una conclusione, quest'ultima, condivisa dal sindaco Stefano Farinazzo, che sulla vasca da bagno a una propria teoria: l'acqua che ogni tanto compare sarebbe frutto di infiltrazioni dovute alle piogge. «Però se queste storie di mistero sono un modo per avvicinare alla villa turisti e visitatori, ben venga», afferma il primo cittadino. 

M. E. P. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino