Addio ad Achille, il biker "Cucciolo" che sarebbe diventato papà a breve

Achille Mongiat, detto "Cucciolo"
FANNA (PORDENONE) - È morto nella settimana in cui sarebbe diventato padre, un evento che aveva annunciato ai quattro venti, giungendo quasi insperato e ormai a una certa età....

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FANNA (PORDENONE) - È morto nella settimana in cui sarebbe diventato padre, un evento che aveva annunciato ai quattro venti, giungendo quasi insperato e ormai a una certa età. La comunità di Fanna è in lutto per la scomparsa di Achille Mongiat, per tutti soltanto "Cucciolo", l'appellativo che gli avevano messo nel mondo dei biker, che ha frequentato per decenni.




L'uomo, 63 anni, ex dipendente del locale cementificio, si è spento ieri mattina, nel reparto di Pneumologia dell'ospedale di Pordenone, dov'era ricoverato da alcuni giorni per complicazioni polmonari.



Per la sua passione nei confronti delle due ruote, "Cucciolo" (nomignolo attribuitogli per via della bassa statura) era noto in tutto il Friuli: si dice avesse partecipato ad almeno una sessantina di motoraduni (contribuendo ad organizzarne alcuni, in prima persona, tra i quali quelli di Cavasso Nuovo e di San Daniele) ed era considerato "un indomito", nonostante l'età non più giovanile.



Proprio l'amore per la motocicletta rischiò di costargli la vita quando, nell'ottobre del 2007 era rimasto coinvolto in un incidente stradale, a Colle di Arba, per le cui gravissime conseguenze gli fu amputata una gamba. Nemmeno la menomazione lo fermò dal risalire in sella, anche se da allora si è dovuto accontentare di un quad, con cui continuava a solcare le strade della pedemonana pordenonese e udinese.



Un paio d'anni fa ha avuto l'incontro con l'amore: Zineb, una donna originaria del Marocco, con cui si era sposato ed era andato a vivere a Maniago. Qualche settimana fa la tragica scoperta di una patologia dagli esiti fatali, che lo ha stroncato esattamente a ridosso del termine presunto per la nascita della figlia, che attendeva con trepidazione e rappresentava il coronamento di un sogno che aveva sempre inseguito.



L’addio ad Achille Mongiat sarà celebrato martedì alle 14.30 nel cimitero di Fanna, mentre domani sera, alle 20, sarà officiato un rosario di suffragio.



Oltre alla moglie, la scomparsa di Mongiat lascia nel dolore un fratello, le sorelle e tantissimi amici e conoscenti. Su tutti gli inseparabili biker della zona, che "Cucciolo", in un messaggio, si è augurato giungano in sella alle loro moto e con i giubbotti in pelle per l’estremo saluto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino