​«Falsifica atti e sentenze», sospeso e indagato l’avvocato Nicola Bottacin

​«Falsifica atti e sentenze», sospeso e indagato l’avvocato Nicola Bottacin
MESTRE - Divieto di esercizio della professione di avvocato per Nicola Bottacin, il 52enne legale di Mestre molto conosciuto in città anche per la lunga attività politica...

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MESTRE - Divieto di esercizio della professione di avvocato per Nicola Bottacin, il 52enne legale di Mestre molto conosciuto in città anche per la lunga attività politica svolta a livello locale, prima nella Lega poi in An e infine nell’Udc (ora è nel cda dell’Istituzione parchi di Venezia). I carabinieri gli hanno notificato ieri il provvedimento con l'accusa di aver consegnato ad un proprio cliente un falso verbale di udienza e un altrettanto falso provvedimento del giudice, dai quali risultava aver vinto la causa.




L’avvocato mestrino è anche accusato di appropriazione indebita per essersi rifiutato di restituire il fascicolo quando il cliente decise di rivolgersi ad un diverso studio legale. Gli atti sono stati trasmessi all’Ordine: l’avvocato Bottacin è scoppiato in lacrime di fronte ai carabinieri. A sporgere denuncia, qualche mese fa, è stato un mestrino che si era rivolto a lui nel 2009 per risolvere un contenzioso con un vicino per una servitù di passaggio negata. Il cliente, ora assistito dall’avvocato Luca Fonte, ha raccontato di essere stato rassicurato per lungo tempo dall’avvocato Bottacin, il quale prima gli disse che il ricorso era stato presentato e poi gli consegnò i documenti, ora "incriminati", per dimostrargli che la causa era stata vinta e che il vicino avrebbe dovuto pagargli oltre 20mila euro.



I sospetti iniziarono quando il risarcimento non arrivò e le liti per la servitù di passaggio proseguirono. Dagli accertamenti svolti dai carabinieri è emerso che il ricorso in Tribunale non è mai stato presentato, mentre il verbale e il provvedimento consegnati dal legale al proprio cliente appaiono falsificati. Bottacin risulta indagato anche su denuncia di altri 3 clienti che lo hanno denunciato sempre per fascicoli non restituiti, mentre la Guardia di Finanza gli contesta la distruzione o mancata tenuta di documentazione fiscale. L’avvocato respinge ogni addebito e parla di false accuse da parte di un cliente che gli è debitore, annunciando di poter fornire tutti i chiarimenti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino