Coge Mantovani verso il fallimento: nessun segnale dal Pakistan

Coge Mantovani verso il fallimento: nessun segnale dal Pakistan
Il caso Coge Mantovani, a partire da ieri mattina, è finito in camera di consiglio. Nei prossimi giorni il giudice del lavoro deciderà sul futuro della...

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Il caso Coge Mantovani, a partire da ieri mattina, è finito in camera di consiglio. Nei prossimi giorni il giudice del lavoro deciderà sul futuro della società, ma all'orizzonte sembra esserci la procedura di fallimento. I dipendenti infatti non sono stati pagati, rimangono così sospesi i 700 mila euro di stipendi arretrati. L'azienda lo scorso 13 giugno ha concluso un accordo con due gruppi pakistani, Burki Group e Naveed Construction (rispettivamente di Burki Sami Ullah Khan e Khan Sheraz) con sede a Islamabad. Le due società avevano promesso di ricapitalizzare la Geco, società controllante la Coge Mantovani, ma anche questa operazione non è mai stata fatta.


Il segretario generale della Fiom-Cgil di Padova, Loris Scarpa, è intervenuto in merito alla chiusura indagini sull'incidente alle Acciaierie Venete costato la vita a due operai, mentre altri due sono rimasti feriti. «I capi di imputazione e alcune delle motivazioni confermano le valutazioni sindacali fatte in questi anni e le azioni che abbiamo messo in atto. Ci aspettiamo che la giustizia faccia il proprio corso e che le responsabilità vengano correttamente stabilite» ha dichiarato. E ancora : «In questo Paese il come si lavora non è più la priorità. La vicenda delle Acciaierie, il sistema degli appalti e anche come vengono progettate le attrezzature, ci dimostrano come non si tenga più conto delle persone e di chi lavora, cosa che dovrebbe essere la priorità per tutti». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino