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AURONZO - Il lago di Misurina sta male. Il livello dell’acqua continua ad abbassarsi a causa di una perdita nella sponda sud. Una falla alla quale si fatica a porre rimedio. Un primo intervento ha consentito di ridurre l’emorragia ma non completamente. Bisogna dunque intervenire di nuovo e urgentemente. E servono finanziamenti, altrimenti il lago rischia di morire. Alla mobilitazione degli amministratori per salvarlo si è aggiunto il grido d’allarme di Mauro Corona lanciato durante la tramissione “È sempre Cartabianca” condotta da Bianca Berlinguer su Rete 4. «Rivolgo un appello al sindaco di Auronzo e al presidente della Regione Zaia perché si vantano delle bellezze della natura delle Dolomiti patrimonio dell’umanità dell’Unesco: sta morendo il lago di Misurina per una falla. Con circa un milione di euro gli si ridà vita. Perché Misurina è il lago. Le Dolomiti sono quei due laghi: Sorapis e Misurina» ha detto lo scrittore alpinista di Erto. Corona avanza una proposta: «Visto che la pista di bob per le Olimpiadi di Milano-Cortina non si farà, tirate fuori un milione dai 150 destinati alla sua realizzazione».
RISORSE
Il problema di tenuta della sponda sud dell’iridescente specchio d’acqua è emerso nell’estate dell’anno scorso. Una perdita verificatasi nel muretto, dove si trova anche una piccola paratia di regolazione del deflusso nel Torrente Ansiei. Spiega il sindaco di Auronzo di Cadore, Dario Vecellio Galeno, spiega: «Al problema stiamo lavorando da tempo, soprattutto sotto il profilo della ricerca di un finanziamento per un intervento che si profila oneroso e che, se eseguito con le sole forze del Comune, comporterebbe la rinuncia ad altri prioritari interventi già programmati. Stiamo perciò cercando un aiuto finanziario da parte dei fondi per i Comuni confinanti ed altri enti istituzionali».
«Del resto – incalza Vecellio Galeno - Misurina con il suo lago rappresenta non solo un prestigioso biglietto di visita per chi entra in Veneto, di cui è una delle porte d’ingresso, ma costituisce un gioiello d’interesse nazionale».
Purtroppo l’azione combinata dell’abbassamento del livello a causa della perdita in profondità della sponda e delle alte temperature causa anche un’abnorme crescita delle alghe.
IL PRIMO INTERVENTO
Dallo scorso anno la falla e la siccità hanno fatto abbassare il livello del lago di oltre 70 centimetri. Una prima puntuale relazione era stata fatta a maggio in consiglio comunale dal consigliere delegato all’ambiente alla frazione di Misurina, Nicola Bombassei. «Nell’autunno scorso c’è stato da parte di una ditta milanese un primo intervento di impermeabilizzazione per una spesa di circa 70 mila euro. Però il provvedimento non è stato risolutivo, con una riduzione delle perdite stimata nel 60-70 per cento. Stiamo cercando perciò di approntare un intervento di somma urgenza. Non sarà semplicissimo, ma abbiamo interpellato un professionista per rifare l’intera sponda. I lavori per risolvere radicalmente il problema inizialmente sono stati preventivati sul milione e 200 mila euro, ma poi sono diventati addirittura 2 milioni, prevedendo anche il rifacimento del tombotto sotto il parcheggio della seggiovia di Col de Varda».
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Il Gazzettino