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FALCADE (BELLUNO) - Ricomincio da Molino. Questo potrebbe essere il motto di Matteo Scola, 41 anni, che da poche settimane ha riaperto il bar Genziana sulla piazzetta della frazione di Molino, in comune di Falcade. Il locale era chiuso da un anno. Un talento quello di Matteo particolare perché si divide tra il bosco e i fornelli. Infatti le sue grandi passioni sono sempre state i lavori boschivi e la cucina, da valente cuoco ad abile boscaiolo questo un po' il suo curriculum. Ora però ha voluto fare la scommessa: riaprire il Bar Genziana di Molino al fine di ridare vita a questa frazione. Un piccolo punto di ristoro da supporto e vicino alla partenza degli impianti di Falcade, ma anche un punto di aggregazione per i residenti di questa frazione.
L'APPUNTAMENTO
Non solo bar. Tra le prime iniziative che Matteo offre alla sua clientela una mostra di pittura dell'amico Lucio Groja che aprirà nel suo locale domani, giovedì 18 gennaio, e chiuderà il 30 gennaio. Una rassegna dal titolo "Ombre e Colori".
LA STORIA
Ecco come Matteo racconta la decisione di rilevare l'attività a Molino. «È una scommessa che ho voluto fare con me stesso - esordisce - mi dispiaceva vedere la piazza di Molino che stava morendo e vedere che un po' alla volta tutto chiude.
FIGLIO D'ARTE
Tutti ricordano quarant'anni fa quando Giacomino Scola, padre di Matteo, conosciuto con il diminutivo di "Jack" apri un piccolo bar chiamato "Il Dollaro" proprio sulla piazza di Molino offendo birre innovative, taglieri di affettati di qualità e panini particolari. In poco tempo questo locale divenne una vera istituzione che poi Giacomino esportò nel suo nuovo Hotel-Ristorante "Il Dollaro". Ora Matteo non vuole disperdere questa grande esperienza del padre e ripropone gli stessi prodotti di qualità anche al bar Genziana avendo subito una risposta positiva dall'affezionata clientela che il papà a saputo coltivare in questi quarant'anni e oltre nel campo della ristorazione e del gusto.
LA PARTENZA
Matteo è molto soddisfatto dell'andamento del lavoro dopo queste prime settimane dall'apertura. «Sono molto contento di come ha risposto la gente - afferma - ho visto che ci sono molte persone che quando rientrano dalle piste di sci si fermano qui. Ma si lavora sempre bene anche con la gente locale che rappresentano sempre lo zoccolo duro della nostra clientela. Al momento offriamo dei taglieri di affettati, ottimi panini accompagnati da buone birre poi si vedrà. E magari più avanti riproporre delle serate a tema con gli stessi prodotti del vecchio "Dollaro", quello aperto sulla piazza di Molino che rappresentò la fortuna di papà "Jack" e che lo fece conoscere in tutto l'Agordino.
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Il Gazzettino