Faida tra gondolieri, pope pestato dai colleghi: «Sono dei violenti»

Faida tra gondolieri a Venezia
VENEZIA - Un pugno al volto lo ha lasciato intontito al punto di non ricordare quasi quello che è successo subito dopo. È accaduto ad un gondoliere di San Marco, in servizio da...

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VENEZIA - Un pugno al volto lo ha lasciato intontito al punto di non ricordare quasi quello che è successo subito dopo. È accaduto ad un gondoliere di San Marco, in servizio da 30 anni, in pieno pomeriggio mentre scendeva dall’imbarcadero del vaporetto di San Tomà. A colpirlo, stando al suo racconto, è stato un collega di un altro stazio, spalleggiato da un altro che gli stava dietro.




Nessuno tra i passanti, nonostante fossero le 17.40 di venerdì scorso, si è fermato per chiedere se avesse avuto bisogno di qualcosa. Niente. Il fatto inquietante, tuttavia, non è questo, quanto che questo "pope" è da un anno e sei mesi oggetto di minacce e tentativi di pestaggio da parte di colleghi di un altro stazio, apparentemente senza un particolare motivo. E, soprattutto che, nonostante la trasmissione delle denunce all’Ente gondola, questo non abbia ancora provveduto a individuare i presunti responsabili e a istruire un procedimento disciplinare. «È una vergogna che la categoria non sia intervenuta. Queste persone sono violente, in denuncia ho fatto nomi e cognomi ma non si è mosso nulla».





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