Fabiano, 5 anni, lotta con la leucemia. I genitori: «Serve un donatore, trapianto ultima speranza per salvarlo»

Fabiano compirà 5 anni ad agosto
POZZONOVO «Il trapianto di midollo è l'ultima speranza per salvare Fabiano». Parte da Pozzonovo l'ultimo appello per sensibilizzare i giovani tra i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

POZZONOVO «Il trapianto di midollo è l'ultima speranza per salvare Fabiano». Parte da Pozzonovo l'ultimo appello per sensibilizzare i giovani tra i 18 e i 35 anni sull'importanza della donazione di midollo osseo. Lo ha lanciato il sindaco Arianna Lazzarini, che si è attivata subito con l'Admo, e lo ha ripreso anche il governatore Luca Zaia. Fabiano, che abita a Pozzonovo con papà Marco e mamma Marina, compirà cinque anni nel prossimo mese di agosto. Da quando ne aveva due e mezzo lotta contro la leucemia. «Era il gennaio 2019 e Fabiano ci sembrava particolarmente pallido e stanco racconta il papà All'inizio non ci avevamo dato un gran peso, ma poi ci sono stati due episodi che ci hanno spinto a rivolgerci ai medici: camminando cadeva a terra, senza motivo apparente, e salendo le scale ha cominciato a lamentarsi per il dolore». All'ospedale di Schiavonia la diagnosi: leucemia. 


LA DIAGNOSI

«Ci è crollato il mondo addosso. continua Marco E ancora di più quando a Padova, dove siamo stati mandati il giorno stesso, hanno confermato la diagnosi». Per Fabiano è cominciato un calvario fatto di terapie invasive, tra farmaci chemioterapici e cortisone.
«Ci siamo aggrappati al pensiero che trascorsi questi due anni le cose si sarebbero messe a posto. E nel gennaio scorso, terminato il percorso di cure, pareva davvero che Fabiano stesse meglio. Ci siamo illusi». L'incubo è tornato dopo appena un mese. «Abbiamo notato un ingrossamento dei testicoli. Le ecografie, due nell'arco di quindici giorni, non hanno rilevato nulla. Ma la biopsia successiva ha purtroppo evidenziato che la malattia era sempre presente e che, anzi, si era fatta più aggressiva». Il piccolo Fabiano ha subito due interventi molto invasivi nel giro di appena una settimana.
«Prendere certe decisioni, firmare quelle carte, è stato straziante racconta Marco Quanti pianti, quanta sofferenza. E al termine quella notizia terribile: solo il trapianto può salvare nostro figlio. È quindi stato avviato il secondo protocollo, che prevede tre mesi di preparazione. Siamo alla fine del secondo, Fabiano purtroppo risponde male alle cure. Venerdì scorso abbiamo firmato per acconsentire la ricerca di un donatore compatibile nella banca dati, ma ci hanno detto che uno su centomila è compatibile».


Ad oggi il dato nazionale è di 463.925 donatori. In Veneto dall'inizio dell'anno ci sono state 33 donazioni effettive di midollo. Conclude il papà: «Abbiamo quindi deciso di metterci la faccia, non solo per trovare un donatore per lui, ma anche per aiutare i tanti altri bambini che purtroppo stanno affrontando un calvario simile».
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino