Nuovi investimenti all'ex-Socotherm: Adria diventa un polo d'eccellenza dell'acciaio,l'occupazione aumenterà

Lex-Socotherm ora Siderscal di Adria
ADRIA - Il processo di reindustrializzazione dell’ex Socotherm di viale Risorgimento procede a tappe forzate. La Siderscal del gruppo Grimet, realtà veronese...

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ADRIA - Il processo di reindustrializzazione dell’ex Socotherm di viale Risorgimento procede a tappe forzate. La Siderscal del gruppo Grimet, realtà veronese specializzata nella produzione di tubi cromati, che opera con processi affini a quelli dell’ex Socotherm, a cui è subentrata nel maggio del 2022, ha chiesto e ottenuto autorizzazione per la costruzione di una nuova cabina di decompressione del gas metano. La domanda è stata inoltrata dal legale rappresentante Roberto Grigoli.


NUOVA LINEA PRODUTTIVA 

Una prima linea di produzione è stata attivata già mesi fa assieme a quella di trafilatura e di tempra ad induzione. La fase più importante però sarà quella del laminatoio a caldo che verrà attivata nelle prossime settimane con l’obiettivo di trasformare Adria in un polo dell’acciaio e conquistare i mercati a cui faranno capo le tre unità del gruppo. A Verona e a Todi si effettua la fase finale, mentre Adria si occuperà del semilavorato che sarà inviato alle altre due sedi. Il fatturato di Grimet nel 2021 è stato di 56 milioni di euro e nel 2022, secondo le proiezioni, dovrebbe superare gli 80. Il 60% del fatturato è legato al mercato italiano, il 40 a quello mondiale, in particolare a Germania, Austria e Svizzera. Il progetto punta ad ampliare la gamma dei prodotti, facendo leva sulle competenze dei lavoratori dell’ex stabilimento Socotherm, una trentina; gli investimenti previsti dovrebbero incrementare progressivamente l’occupazione.

OCCUPAZIONE

Il laminatoio di Adria sarà strategico. Essendo Grimet un’azienda “piccola” nel mondo siderurgico, potrà offrire un servizio mirato, quello che i grossi gruppi non riescono a fare in tempi brevi. «Nel giro di due anni contiamo di completare il percorso di investimento fornendo lavoro ad un centinaio di dipendenti - aveva spiegato Grigoli l’autunno scorso - anche per questo intendiamo instaurare una collaborazione con gli istituti scolastici del territorio per dare ai giovani la possibilità di entrare in fretta nel mercato del lavoro». In viale Risorgimento sono stati investiti finora 15 milioni di euro. 

La storia della Grimet inizia alla fine degli anni Sessanta, quando Franco Grigoli, padre di Roberto, ex operaio in acciaieria, fondò la sua azienda nel 1969. Il primo laminatoio produceva barre di acciaio per edilizia. Nel 1977 diversificò la produzione in acciai speciali. Roberto nel 1991 fondò la Sps - Sider Plating Scaligera che produce barre e tubi cromati, oggi leader nel settore. Poi l’espansione con acquisizioni nel Perugino e nel Veronese.
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Il Gazzettino