SAN DONA' - Una cordata di sportivi per riutilizzare l’ex discarica di San Donà. Si tratta del progetto presentato in Comune dalla polisportiva “Sport...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«La nostra polisportiva è aperta in ogni caso ad altre realtà che praticano sport – spiegano i promotori - la volontà è creare un’area dedicata al ciclismo e attività da praticare all’aperto, visto che la zona nel complesso è immersa nel verde. Il progetto è ambizioso e potrà essere realizzato per stralci». Si è pensato ad una struttura per praticare ciclismo a 360 gradi, soprattutto in sicurezza per i più piccoli, non più destinati a correre per strada, ma il gruppo intende anche trovare nuovi praticanti grazie agli incontri nelle scuole, e agevolare i disabili nella pratica sportiva.
Il progetto prevede la costruzione di un anello d’asfalto circolare di due chilometri che circonderà tutta l’area di complessivi 15 ettari: un ciclodromo d’asfalto che sarà illuminato, utilizzabile anche in orari serali e notturni, un bike park con dei tratti tecnici e ostacoli artificiali. Saranno costruiti spogliatoi, servizi igienici e un’infermeria al servizio delle varie attività, tra cui anche corsi di formazione. Il progetto prevede spazi coperti per la riabilitazione e ambienti dove si potranno allenare atleti disabili. L’intervento presuppone un investimento di circa 900mila euro. «La proposta è stata ritenuta interessante – spiega l’assessora a Lavori pubblici e ambiente Lorena Marin – e al momento è in corso di valutazione con la possibilità di dare vita ad un accordo pubblico-privato che comprenda la gestione di queste strutture».
L’area dall’ex discarica è di proprietà dei Comuni di San Donà e Noventa, mentre un lotto appartiene al Consorzio di bonifica. Il piano, infatti, prevede il coinvolgimenti degli altri enti proprietari, della Regione, del Coni, dell’Ulss 4 e della Comunità Europea. Dopo la chiusura la discarica è stata data in gestione a Veritas per una trentina d’anni e nell’accordo sono contemplate anche forme di valorizzazione e utilizzo dell’area. «La proposta non risulta impegnativa né per Veritas né per l’amministrazione comunale, che ne sta verificando la coerenza con la San Donà del futuro – spiega il sindaco Andrea Cereser – al momento appare una soluzione che promuove lo sport tra i giovani e diffonde la cultura dell’utilizzo della bicicletta, per uno stile di vita più sostenibile sul versante ambientale. Nell’ottica di proporre un ciclismo in sicurezza, distante dalle strade, principalmente per i bambini e con un’attenzione allo sport per persone diversamente abili». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino