L'ex discarica abbandonata diventa un paradiso di ciclisti e sportivi

L'ex discarica abbandonata diventa un paradiso di ciclisti e sportivi
SAN DONA' - Una cordata di sportivi per riutilizzare l’ex discarica di San Donà. Si tratta del progetto presentato in Comune dalla polisportiva “Sport...

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SAN DONA' - Una cordata di sportivi per riutilizzare l’ex discarica di San Donà. Si tratta del progetto presentato in Comune dalla polisportiva “Sport 360” di San Donà, nei giorni scorsi recepito da una delibera della Giunta Cereser. L’amministrazione comunale, infatti, lo scorso 2 luglio aveva promosso un avviso esplorativo per la futura destinazione dell’area. Unica manifestazione di interesse pervenuta è quella dell’associazione sandonatese che ha messo insieme otto società ciclistiche che operano sul territorio, rivolte soprattutto ai giovani e giovanissimi.

  «La nostra polisportiva è aperta in ogni caso ad altre realtà che praticano sport – spiegano i promotori - la volontà è creare un’area dedicata al ciclismo e attività da praticare all’aperto, visto che la zona nel complesso è immersa nel verde. Il progetto è ambizioso e potrà essere realizzato per stralci». Si è pensato ad una struttura per praticare ciclismo a 360 gradi, soprattutto in sicurezza per i più piccoli, non più destinati a correre per strada, ma il gruppo intende anche trovare nuovi praticanti grazie agli incontri nelle scuole, e agevolare i disabili nella pratica sportiva.
Il progetto prevede la costruzione di un anello d’asfalto circolare di due chilometri che circonderà tutta l’area di complessivi 15 ettari: un ciclodromo d’asfalto che sarà illuminato, utilizzabile anche in orari serali e notturni, un bike park con dei tratti tecnici e ostacoli artificiali. Saranno costruiti spogliatoi, servizi igienici e un’infermeria al servizio delle varie attività, tra cui anche corsi di formazione. Il progetto prevede spazi coperti per la riabilitazione e ambienti dove si potranno allenare atleti disabili. L’intervento presuppone un investimento di circa 900mila euro. «La proposta è stata ritenuta interessante – spiega l’assessora a Lavori pubblici e ambiente Lorena Marin – e al momento è in corso di valutazione con la possibilità di dare vita ad un accordo pubblico-privato che comprenda la gestione di queste strutture».

L’area dall’ex discarica è di proprietà dei Comuni di San Donà e Noventa, mentre un lotto appartiene al Consorzio di bonifica. Il piano, infatti, prevede il coinvolgimenti degli altri enti proprietari, della Regione, del Coni, dell’Ulss 4 e della Comunità Europea. Dopo la chiusura la discarica è stata data in gestione a Veritas per una trentina d’anni e nell’accordo sono contemplate anche forme di valorizzazione e utilizzo dell’area. «La proposta non risulta impegnativa né per Veritas né per l’amministrazione comunale, che ne sta verificando la coerenza con la San Donà del futuro – spiega il sindaco Andrea Cereser – al momento appare una soluzione che promuove lo sport tra i giovani e diffonde la cultura dell’utilizzo della bicicletta, per uno stile di vita più sostenibile sul versante ambientale. Nell’ottica di proporre un ciclismo in sicurezza, distante dalle strade, principalmente per i bambini e con un’attenzione allo sport per persone diversamente abili». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino