Il rilancio dell'ex Boschetti, a giugno partiranno i lavori. Comune e privati insieme per completare il parco Tito Livio

Il rilancio dell'ex Boschetti, a giugno partiranno i lavori. Comune e privati insieme per completare il parco Tito Livio
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PADOVA - ​Le notizie sono due: entro giugno partono i cantieri per il recupero e la ristrutturazione delle due palazzine dell’ex piazzale Boschetti. E in questo modo il Comune, in collaborazione con i privati, potrà concludere il Parco Tito Livio con le famose “vele” che compongono l’anfiteatro rivolto agli Scrovegni.


È il risultato di un incontro in Comune la settimana scorsa fra il sindaco Giordani, Franco Ferraro, in rappresentanza della società Liberty che ha acquistato gli edifici, e gli esperti della Gabetti Property solutions, che stanno affiancando i proprietari nella gestione strategica dell’operazione immobiliare; ovvero determinano il risultato economico richiesto dall’investitore, curando e definendo gli aspetti finanziari, tecnico-economici e commerciali sia per la vendita che per la locazione. L’ingegner Franco Ferraro guida il pool di privati che stanno portando avanti l’operazione di recupero delle palazzine grazie ad uno scambio fra i loro terreni adiacenti al parco Iris che è passato al Comune e i due edifici di proprietà pubblica che ora sono dei privati.

 
IL PIANO

Liberty quindi, rafforzata la compagine con un partner-costruttore, restaurerà gli edifici del “Complesso Liberty”: la palazzina Ovest, quella più grande dal lato verso via Trieste, diverrà la sede operativa di un Gruppo di consulenza patrimoniale di caratura internazionale, mediante una locazione a lungo termine con una redditività congrua per l’investitore che l’acquisterà dopo i lavori.
L’altra palazzina invece, quella est più vicina a via Gozzi, nel piano di Liberty è destinata alla vendita secondo due opzioni alternative; una avrà una parte commerciale a piano terra e residenziale nei tre livelli superiori; l’altra avrà destinazione interamente direzionale.
Fra le due ci sarà l’edificio acciaio e vetro, la Vela centrale, che è stato rivisto nella sua funzionalità. Sarà Liberty a farsi carico del montaggio della struttura, già realizzata dal Comune nell’ambito dell’appalto per la realizzazione del Parco Tito Livio, adattandola all’esigenza di realizzare un edificio destinato ad attività commerciali o direzionali su due livelli, anche in questo caso rivolto a importanti realtà di settore, escludendo l’apertura dell’ennesimo supermercato.


L’INVESTIMENTO

Per quanto riguarda tempi e metodi del cantiere, si comincerà con l’autorimessa a servizio del Complesso per 97 posti auto. «Dobbiamo solo armonizzarci con i cantieri del tram su via Gozzi e ponte Omizzolo - dice l’ingegner Ferraro - ma è nostra intenzione partire in contemporanea anche con le due palazzine. Il cantiere durerà almeno due anni mentre il valore di quanto sarà realizzato si aggira attorno ai 30 milioni di euro. Purtroppo l’operazione è stata lunga perché abbiamo incrociato un momento storico-economico difficile: le conseguenze del Covid, l’aumento dei tassi di Interesse e dei costi dei materiali legati al Superbonus; anche se ora le prospettive appaiono decisamente migliori. Tutto ciò, unitamente alle difficoltà intervenute nel corso dell’iter approvativo, ha determinato la decisione di abbandonare l’originario obiettivo di realizzare un senior residence».


«Comunque - prosegue - riteniamo giusta la decisione di intervenire per riqualificare l’area ex Boschetti, come propostoci allora dal Comune: la posizione immobiliare è infatti sotto ogni aspetto unica ed il progetto di qualità; il nostro intervento costituisce l’innesco della riqualificazione del quadrante urbano che va dalla stazione e, attraverso l’area ex Ifip, l’area del Ppp1 e la nostra area Boschetti, giunge agli Scrovegni». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino