Da Padova a Treviso a Pordenone: tutto il Nordest si mette in maschera

Da Padova a Treviso a Pordenone: tutto il Nordest si mette in maschera
VENEZIA - Tutto il Nordest si veste in maschera con centinaia di festosi appuntamenti che toccano quasi tutti i Comuni. Tra le feste padovane di Carnevale più attese, quella di...

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VENEZIA - Tutto il Nordest si veste in maschera con centinaia di festosi appuntamenti che toccano quasi tutti i Comuni. Tra le feste padovane di Carnevale più attese, quella di Casale di Scodosia resta la numero uno: alla sua 67° edizione, si snoderà in cinque giornate – 10mila gli spettatori totalizzati per ogni data lo scorso anno - con la sfilata di spettacolari carri allegorici, tema di quest’anno le fiabe. Il lavoro con la cartapesta è assai impegnativo, visto le notevoli dimensioni dei carri, che possono raggiungere anche i 13 metri di altezza. Agganciato al Carnevale del Veneto, famoso in tutta la regione grazie alle creazioni di Damiano Pernecchele e i suoi “allievi”, alcuni pacchetti turistici, alla scoperta del monastero di San Salvaro , il museo delle Antiche Vie e la vicina città murata di Montagnana. Ritorneranno nelle vie di Casale anche più di cento stands con prodotti tipici e artigianali.


Tante le novità dell'edizione 2015 del Carnevale di Sedico, il più importante della provincia di Belluno. Chiusura intorno alle 18, con un fantastico spettacolo pirotecnico.

Altra novità: la Pro Loco, che organizza l'evento, ha deciso di riprendere la vecchia tradizione che vuole la partenza dei carri dal viale di Villa Patt per poi salire lungo via Caldemessa, fare una piccola sosta davanti al centro servizi per anziani per regalare qualche momento di festa anche agli ospiti e proseguire su viale Venezia, con gran finale in piazza della Vittoria. Infine una gradita conferma: l'ingresso libero a tutte le sfilate.

Il Carnevale di San Stino di Livenza giunge quest’anno alla 42. edizione.

Gnocchi protagonisti negli stand e nelle sfilate. Quella di mangiare un piatto di gnocchi ad inizio Carnevale è una tradizione molto seguita in tutta la provincia di Verona, tanto che è stato coniato il nome "venerdì gnocolàr" per definire la prima giornata di festeggiamenti carnevaleschi. Usanza a cui fa onore, per l'appunto, anche il Carnevalon de l'Alpon, organizzato per la 66a edizone a Monteforte d'Alpone (Vr) dalla Pro Loco del paese. Che nella serata di venerdì 13 febbraio, alle ore 19 in piazza Silvio Venturi, offrirà gratuitamente piatti di gnocchi a tutti.

Dopo che un accordo fra la Mgm di Meduno e il Comune di Maniago, ha permesso di mettere gratuitamente a disposizione del Comitato del Carnevale dei ragazzi, un capannone nell’area industriale del Nip, si è definitivamente rimessa in moto la macchina organizzativa di quella che si preannuncia la più "corposa" kermesse mascherata della provincia diPordenone.


L’edizione di quest’anno già punta a stracciare ogni precedente record e, dopo aver raggiunto quota 25 mila spettatori nel 2014, quando la sfilata venne rinviata di una settimana causa maltempo, quest'anno, meteo permettendo, cercherà di superare quota 30mila. Le premesse ci sono tutte visto che, a tre settimane dalla sfilata, sono già oltre 25 i carri e i gruppi che hanno annunciato la loro partecipazione (anche dal Veneto), mettendo già a rischio lo storico numero di 2 mila figuranti di qualche anno fa. La kermesse si svolgerà dal 12 al 15 febbraio, ma la sfilata si terrà nell’ultima domenica di Carnevale, con la tradizionale parata di carri allegorici dalla frazione di Maniagolibero alla centrale piazza Italia. Iniziative di animazione sono in programma anche per giovedì grasso, il 12 febbraio. Domenica 15, dalla mattina, apertura dei chioschi e, alle 13.30, la partenza della sfilata. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino