PORDENONE - Lorenzo Kari, una vita di scorribande che nemmeno la malattia è riuscita a scalfire, ieri è evaso dal Cro di Aviano. ...
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Origini sinti, 52 anni compiuti il 3 giugno durante la misura cautelare in carcere a Pordenone, Kari è nato a Gemona, ma dietro di sè ha una sfilza di residenze e sistemazioni che segnano un itinerario che copre mezzo Friuli tra San Tomaso di Majano, Ragogna, Maniago, Vajont e Frisanco. È sottoposto a custodia cautelare dallo scorso febbraio per i 23 furti contestati alla cosiddetta "banda delle affettatrici Berkel" sgominata dai carabinieri di Aviano e del Nucleo operativo di Sacile.
Il 24 luglio doveva essere ricoverato al Cro per seguire una terapia. Ma l’organico della casa circondariale, già ridotto all’osso, non avrebbe sopportato l’ulteriore carico di lavoro (servono 8 uomini per garantire il servizio sulle 24 ore). Mazzarella ha fatto il diavolo a quattro. Gli è stato quindi concesso il trasferimento al Cro - dal 3 al 5 agosto - senza piantonamento. Le guardie penitenziarie andavano comunque a fare i controlli. E ieri, verso mezzogiorno, hanno scoperto che Kari non ha resistito al richiamo della libertà.
Il Gazzettino