Evasore totale con mezzo milione di reddito: sequestrati a consulente 280mila euro

L'imprenditore vicentino opera con servizi a livello amministrativo nella compravendita di terreni. Aveva aderito a un accordo con l'Agenzia delle Entrate, ma non aveva pagato le prime rate: così è scattato il provvedimento

Vicentino evasore totale, la Gdf gli sequestra 280mila euro
VICENZA - Nei giorni scorsi, i finanzieri del comando provinciale di Vicenza, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vicenza, hanno eseguito un decreto di...

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VICENZA - Nei giorni scorsi, i finanzieri del comando provinciale di Vicenza, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vicenza, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente emesso dal Tribunale berico, fino a concorrenza di oltre 280.000 euro, nei confronti di un imprenditore vicentino, consulente amministrativo nella compravendita di terreni.

Le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle di Vicenza, sono state originate da verifiche svolte nel 2019, riguardanti gli anni di imposta 2016 e 2017, al termine della quale l’imprenditore, evasore totale, era stato deferito all'autorità giudiziaria per il mancato pagamento delle imposte a fronte di un reddito prodotto superiore al mezzo milione di euro.

L’indagato ha sottoscritto con l’Agenzia delle Entrate, nel gennaio 2021, due provvedimenti di accertamento con adesione per gli anni d’imposta 2016 e 2017, scaturiti sempre dalla verifica fiscale delle fiamme gialle. Allo scadere del termine di pagamento però l'Ufficio ha riscontrato il mancato versamento delle prime rate. Per tale motivo gli atti di adesione non risultano perfezionati e pertanto le procedure di accertamento con adesione si sono concluse con esito negativo.

Perciò i finanziari hanno interessato la magistratura inquirente per l'adozione DI adeguati provvedimenti cautelari a carattere reale e richiedendo l’emissione di un decreto di sequestro preventivo. Il Gip nell'aprile scorso ha emesso   su richiesta della Procura della Repubblica un decreto di sequestro preventivo per la somma di 284.259 euro (di cui Iva per 111.126 e Irpef per 173.133 euro) eseguito nei giorni scorsi.

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Il Gazzettino